"Ernie, ecco le nuove poltrone per agevolare medici e pazienti"

L'Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola potenzia la chirurgia ambulatoriale grazie a nuove donazioni. Poltrone confortevoli per pazienti con ernie, contribuendo a migliorare il decorso post-operatorio. La Prof. Arbizzi ringrazia La Nostra Mirandola per il prezioso supporto.

"Ernie, ecco le nuove poltrone per agevolare medici e pazienti"

"Ernie, ecco le nuove poltrone per agevolare medici e pazienti"

Si potenzia ulteriormente l’offerta di chirurgia ambulatoriale all’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola. Già da febbraio, infatti, è attivo il percorso ambulatoriale rivolto ai pazienti con ernie inguinali od ombelicali, grazie alla disponibilità dei professionisti del reparto di Chirurgia diretto dal dottor Stefano Sassi e all’allestimento di adeguati spazi per le visite e i controlli pre e post operatori. In questo ha avuto un ruolo determinante la recente donazione de La Nostra Mirandola ODV, presieduta dalla Professoressa Nicoletta Vecchi Arbizzi, che ha arricchito la dotazione a disposizione di pazienti e professionisti. La seduta confortevole, lo schienale reclinabile e i vari accessori rendono le poltrone donate perfette per agevolare il decorso post-operatorio dei pazienti operati in regime ambulatoriale.

Il percorso attivato è rivolto a pazienti con caratteristiche specifiche (come ad esempio l’assenza di comorbilità), con un percorso che prevede una breve preparazione, l’intervento in regime ambulatoriale e la successiva osservazione di poche ore, al termine del quale il paziente può tornare a casa in maniera autonoma. Queste nuove donazioni contribuiranno dunque all’incremento dell’attività di chirurgia ambulatoriale mirandolese. La Prof. Arbizzi ringrazia "con tutto il cuore i numerosi cittadini che mi aiutano costantemente, da oltre 22 anni, per l’acquisto di attrezzature di alto livello e presidi sanitari per il Santa Maria Bianca, nosocomio prezioso per tutta la cittadinanza". Oltre alle poltrone per l’area chirurgica, La Nostra Mirandola ha donato due barelle, una per il reparto di Medicina Post Acuzie e una per il Pronto Soccorso.