Ex mercato bestiame, alloggi al posto del ‘rotore’

Ok del Consiglio al completamento della riqualificazione del comparto Sono previste 93 unità a vendita agevolata e 70 in housing sociale.

Ex mercato bestiame,  alloggi   al posto del ‘rotore’

Ex mercato bestiame, alloggi al posto del ‘rotore’

La riqualificazione urbana del comparto ex Mercato Bestiame può ora essere completata anche nelle aree private e al posto dello scheletro del cosiddetto ‘rotore’ – edificio in costruzione rimasto incompiuto per anni – potranno trovare spazio nuovi alloggi di Edilizia residenziale sociale (Ers) agevolata e convenzionata destinati alla vendita (93 unità) e alla locazione a canoni calmierati (70 unità in housing sociale), oltre a ulteriori 62 alloggi in edilizia libera.

Il Consiglio comunale ha infatti dato il via libera a tre delibere, illustrate dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, che consentono di sbloccare gli interventi residenziali del comparto con l’obiettivo di assicurare le condizioni utili alla completa riqualificazione dell’area. "Queste delibere – ha affermato Vandelli – consentono di acquisire le quote pubbliche assegnate negli atti del passato ma non ancora erogate. C’è quindi l’urgenza di formalizzare gli atti per non perdere le risorse pubbliche previste. Questo importante comparto della città che misura quasi 14 ettari sta cominciando a evolvere dopo che il Piano di riqualificazione di inizio 2000 ha incontrato una crisi da cui ha faticato a uscire. L’assetto del comparto è stato oggetto nel tempo di forti trasformazioni, prima fra tutte l’inserimento di numerose funzioni pubbliche e di importanti finanziamenti pubblici volti a sostenere il completamento della riqualificazione; rientra infatti all’interno del Bando Periferie con un finanziamento pubblico di 18 milioni che trascina ulteriori investimenti da parte dei privati (per un totale di 59 milioni di euro), e prevede ulteriori interventi cofinanziati attraverso risorse Pnrr nell’ambito del Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) per complessivi 36 milioni di euro. Gli interventi privati hanno subito uno stop e solo parzialmente sono state utilizzate le risorse pubbliche destinate all’Edilizia residenziale sociale: con questi atti potranno finalmente ripartire, con la realizzazione del comparto residenziale che consentirà di incrementare l’offerta di alloggi di Edilizia residenziale sociale sia in vendita che in affitto. Nell’area è inoltre prevista la realizzazione di una Casa residenza per anziani".

L’intervento di housing sociale, in particolare, sarà finanziato per 3 milioni di euro con risorse del Piano Periferie e dovrà essere concluso entro quattro anni dalla stipula della convenzione. Gli alloggi saranno dati in locazione a canone agevolato per almeno otto anni e, a seguire, potranno essere venduti sempre a prezzi calmierati con vincolo fino al ventesimo anno.