FRANCESCO VECCHI
Cronaca

L'ex primario di Cardiologia. "Da settembre visiterò al Policlinico"

La professoressa Maria Grazia Modena torna a lavorare al Policlinico dopo aver chiuso la vicenda giudiziaria 'Camici sporchi'

Maria Grazia Modena

Maria Grazia Modena

Modena, 26 luglio 2018 -  ​La professoressa Maria Grazia Modena torna a lavorare al Policlinico. Il ‘post’ pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook dall’ex primario di Cardiologia ha chiuso (almeno simbolicamente) la vicenda giudiziaria ‘Camici sporchi’, cominciata il nove novembre del 2012 e conclusasi a fine gennaio scorso, quando la Corte di Cassazione ha stabilito la sua definitiva innocenza rispetto a tutte le accuse che le venivano mosse dalla procura, facendo cadere anche l’ultima, quella del falso. «Rispondo ad alcuni amici: ricomincio il mio lavoro al Policlinico e lì visiterò i primi di settembre con grande gioia ed entusiasmo», ha scritto nel pomeriggio sul social network la cardiologa.

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Nessun commento in merito a quale incarico ricoprirà nell’ospedale, dopo essere stata riabilitata dalla giustizia, ma a quanto pare la direzione del Policlinico le avrebbe già comunicato che, appunto da settembre, tornerà ad avere un ruolo, che dopo la completa assoluzione, d’altra parte, le spettava di diritto. Nel novembre del 2012 Maria Grazia Modena venne coinvolta nella maxi inchiesta relativa a presunte sperimentazioni abusive ai danni di pazienti inconsapevoli, dove si ipotizzava, anche, un complesso sistema di corruzione con la partecipazione di aziende del mondo farmaceutico. Condannata in primo grado, con il rito abbreviato, a quattro anni nel 2015, Modena ha visto via via sgretolarsi tutte le ipotesi a suo carico, firmate dall’allora procuratore capo Vito Zincani e dal sostituto procuratore Marco Niccolini.

Ridimensionata la pena in corte d’Appello a soli otto mesi per il reato di falso, il suo camice è tornato completamente lindo quando la Corte di Cassazione, appunto, ha respinto i ricorsi della procura generale, del Policlinico stesso, della Regione e dell’associazione ‘Amici del cuore’. Ne è uscita totalmente innocente. Va avanti, nel mentre, il processo ordinario, nato sempre dal fascicolo ‘Camici sporchi’, che in primo grado, nel novembre del 2017, ha visto pronunciate dodici condanne per 36 anni complessivi; tra queste ®i sei anni decisi nei confronti dell’emodinamista Giuseppe Sangiorgi. Anche in questo filone, però, si andrà ovviamente davanti all’Appello.