"Felice e orgoglioso di essere il ds"

Francesco Palmieri diventa il nuovo Direttore Sportivo del Sassuolo, pronto a portare avanti la filosofia societaria e l'attenzione ai giovani. Una nuova sfida che lo rende felice e orgoglioso.

"Felice e orgoglioso di essere il ds"

"Felice e orgoglioso di essere il ds"

"Felice. Ed orgoglioso". E scandisce la prima e la terza parola quasi a sottolinearle. Sale al piano di sopra, Francesco Palmieri, ma prova a non farci troppo caso. Nove anni in neroverde – arrivò da Parma, estate 2015 – ne fanno, per dirla con l’AD Giovanni Carnevali, ‘uno di famiglia’ e ‘uno di famiglia’, il nuovo Direttore Sportivo, si sente. Per quello, con tutta probabilità, oltre che "felice" è anche "orgoglioso". Per il Sassuolo, e segnatamente per il settore giovanile, ha fatto tanto, Palmieri, adesso si cimenta con la prima squadra per provare a fare altrettanto. "Anche se – dice – ci aspetta molto lavoro da fare, ma siamo pronti: la filosofia societaria è chiara, l’ambizione è quella di far bene, con la consapevolezza che nulla sarà facile, che la serie B è un campionato difficilissimo dal quale ricominciare me che con lo spirito che ci sorregge si possano fare le cose giuste per il bene del Sassuolo". L’attenzione ai giovani, da parte della società, c’è sempre stata, dice Palmieri, la sinergia tra la prima squadra e le ‘punte di diamante’ del settore giovanile anche: la serie B, da questo punto di vista, per i giovani è un’opportunità, per lui una sfida. L’input della proprietà, che Palmieri ringrazia per la fiducia concessagli con questa ‘promozione’, è chiaro ("fare un campionato importante, risalire quanto prima") e il nuovo DS si adegua, non senza definirsi "comunque fortunato a lavorare in questa realtà. Adesso raccolgo una nuova sfida, che rincorrevo da tempo: si tratta, in accordo con i vertici societari, di elaborare le strategie giuste, sulle quali siamo pronti a confrontarci, come del resto abbiamo sempre fatto anche quando mi occupavo di settore giovanile. La condivisione, da questo punto di vista, è sempre stata totale".

Via all’era Palmieri, allora: per i cronisti, dopo i ‘silenzi’ di Giovanni Rossi, cambierà poco, visto che anche Palmieri della riservatezza ha fatto la sua cifra, per il Sassuolo potrebbe cambiare tanto, perché ‘Checco’, come lo chiama Carnevali, di idee ne ha parecchie, ed è pronte a metterle a disposizione del Sassuolo che studia la risalita. Senza, ci mancherebbe, perdere di vista il settore giovanile dove al suo posto, nelle vesti di responsabile, sarebbe pronto un suo fedelissimo. Stando a quanto rilanciato da canalesassuolo.it, il sito più informato sul vivaio neroverde, in rampa di lancio ci sarebbe infatti Umberto Piazza, già talent scout di Palmieri ai tempi del Parma e oggi nei quadri tecnici del settore giovanile neroverde.

s. f.