Fiorano, accordo in Florim per lo smart working. I sindacati esultano per la firma della sperimentazione: "Sarebbe un modello virtuoso per tutto il distretto"

Florim avvia sperimentazione di smart working grazie a accordo sindacale. Lavoratori potranno usufruirne per un giorno alla settimana, con regole ben definite. Sindacati soddisfatti per risposta alle legittime richieste dei dipendenti.

Una novità di grande rilievo in un’importante azienda del distretto ceramico: grazie ad un paziente lavoro di contrattazione, in Florim è stata avviata una sperimentazione in materia di smart working.

Dopo oltre un anno di incontri tra le parti dedicati al tema, i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Fesica-Confsal hanno sottoscritto un protocollo d’intesa relativo allo Smart Working, per adottare la nuova modalità organizzativa, in via sperimentale, per un periodo di sette mesi. La sperimentazione sarà fatta su un giorno alla settimana per un massimo di quattro giorni al mese, e il dipendente potrà fruirne per una giornata intera o per due mezze giornate. Le lavoratrici e i lavoratori che ne faranno richiesta sottoscriveranno, nel pieno rispetto della normativa, accordi individuali con l’azienda in merito alle pause obbligatorie, al diritto alla disconnessione e alla valutazione del rischio.

"La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa da parte di Florim – sottolineano le organizzazioni sindacali – assume un valore ancora più alto e significativo se confrontato con le scelte di molte altre aziende del comprensorio ceramico, che hanno preferito emanare un regolamento interno, sottraendosi al confronto con le parti sindacali e quindi con le legittime richieste dei lavoratori".

I sindacati, Cgil, Cisl e Confsal salutano con soddisfazione la firma del protocollo, "consapevoli di aver fornito una risposta importante alle lavoratrici e ai lavoratori che da tempo attendevano questo strumento".