ALBERTO GRECO
Cronaca

Frana di Boccassuolo, sospesi Imu e Tari

Palagano, il presidente della Regione De Pascale ha firmato lo stato di crisi. Il sindaco Braglia: "Ottima notizia, speriamo lo faccia anche il governo".

Palagano, il presidente della Regione De Pascale ha firmato lo stato di crisi. Il sindaco Braglia: "Ottima notizia, speriamo lo faccia anche il governo".

Palagano, il presidente della Regione De Pascale ha firmato lo stato di crisi. Il sindaco Braglia: "Ottima notizia, speriamo lo faccia anche il governo".

Dopo la firma del presidente della Regione Michele de Pascale al riconoscimento dello stato di crisi regionale per la frana che da giorni incombe sull’abitato della frazione di Boccassuolo nel Comune di Palagano, ora si attende – sono le parole del sindaco Fabio Braglia – che anche dal Governo venga lo stesso riconoscimento.

"Adesso – afferma Braglia rivolgendo un accorato appello alle istituzioni - avanti insieme per cercare di arrivare allo stato di calamità nazionale ed alle risorse che ci permetteranno di ricostruire là dove la natura ci sta portando via tutto".

Il movimento franoso, staccatosi dal Monte Cantiere dall’1 aprile, non accenna ad arrestarsi. Anzi, sta interessando un’ampia porzione di monte e continua a procedere verso valle, in direzione del torrente Dragone.

"Lo Stato di emergenza regionale – commenta Braglia - è un’ottima notizia e rappresenta un primo passo fondamentale per tutte le fasi di sostegno, supporto e ricostruzione che ci attendono nei prossimi mesi e nei prossimi anni".

Al momento sono salite a quattro le strade interrotte, in quanto si è aggiunta anche la strada di collegamento tra via Alessandra e via Casa Felice, oltre al ponte del Rio della Lezza, e nel suo movimento la frana ha coinvolto una linea elettrica di media tensione, motivo per cui vengono monitorati una linea elettrica ad alta tensione, ed i sistemi idrici e di scolo delle acque. Aggirandosi per Boccassuolo si respira un senso di desolazione e frustrazione, aggravato dal pensiero degli 8 residenti evacuati, le cui tre abitazioni risultano distrutte e che hanno trovato sistemazione in albergo o presso parenti, e dei circa 23 forestieri alloggiati nelle 10 abitazioni occupate come seconde case ora inagibili.

Sono, invece, una cinquantina i residenti a Boccassuolo ancora parzialmente isolati a seguito dell’interruzione dei percorsi ordinari, che per raggiungere l’abitato di Palagano devono percorrere oltre un’ora di strada alternativa per recarsi dal medico, a scuola, in farmacia o ai negozi. "Ci servono sostegni – dice Braglia - per ricostruire le infrastrutture, le abitazioni e per risarcire i privati che stanno subendo danni alle proprie attività produttive. Come Comune di Palagano intendiamo sospendere il pagamento di Imu e Tari per tutti i soggetti coinvolti".

La frana, nel frattempo, si è ampliata raggiungendo una lunghezza di quasi tre chilometri per un fronte largo tra i 100 e i 300 metri. "E’ ancora presto – conclude Braglia - per fare una stima complessiva dei danni perché la frana è ancora in corso e riusciremo ad avere dati certi solo una volta che tutto il movimento si sarà fermato".

Il decreto della Regione, intanto, rappresenta lo strumento che consente di attivare una serie di misure per contrastare l’emergenza a partire dalla "possibilità per l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di garantire gli impegni di spesa, nei limiti delle disponibilità degli specifici capitoli del proprio bilancio".

Alberto Greco