Furti nell’edificio ’Ex Poste’: "Ho visto il ladro in faccia"

Il racconto di Andrea Pelleschi, gestore del progetto ospitato nella struttura "Si è intrufolato più volte in una notte: ha sfondato la finestra per entrare" .

Furti nell’edificio ’Ex Poste’: "Ho visto il ladro in faccia"

Furti nell’edificio ’Ex Poste’: "Ho visto il ladro in faccia"

C’è ancora l’odore del fumogeno antifurto. E la vetrata, spaccata al centro, non lascia spazio ad alcun dubbio. Nel giro di una sola notte – quella tra martedì e mercoledì – un ladro si è intrufolato più volte all’interno dei locali dell’Ex Poste, in via Nicolò dell’Abate: la struttura, accanto alla stazione ferroviaria, è oggi in fase di ristrutturazione e allestimento per accogliere il nuovo progetto che, a seguito del bando vinto lo scorso dicembre, ridarà una nuova vita a questi spazi (che comprendono oltre 1500 metri quadri). "Il benvenuto non è stato dei migliori; ma di certo non vogliamo demordere. Come testimonia la vetrata – conferma Andrea Pelleschi, gestore del progetto – il ladro, per entrare, ha sfondato la finestra al primo piano. Intorno a mezzanotte è scattato l’allarme e nel giro di dieci minuti sono arrivato qui, di corsa, ed è arrivata anche la Polizia. Il malvivente aveva fatto in tempo a rubare un monopattino e poi a fuggire". Ma non è finita. "Poche ore dopo, si è nuovamente intrufolato all’interno della struttura e ha portato via una bicicletta. E anche questa volta aveva fatto in tempo a fuggire. A quel punto, ho deciso di rimanere sul posto per vedere se sarebbe tornato per una terza volta e così è stato". Intorno alle quattro di notte, infatti, "si è nuovamente arrampicato per continuare la sua serie di furti, ma noi eravamo lì presenti. L’ho proprio visto in faccia – continua Andrea – e a quel punto si è dato alla fuga, buttandosi oltre la ringhiera e scappando verso i binari. L’importante lavoro degli agenti sul posto ha permesso di fermare il ladro e portarlo in Questura. Abbiamo tutti i filmati". Una notte movimentata: oltre al monopattino e alla bicicletta, il ladro è riuscito a portarsi via anche alcune apparecchiature elettroniche. A cui si somma, ovviamente, anche il costo dei danni alla vetrata della finestra spaccata per poter entrare nella struttura. "Ci attrezzeremo ulteriormente per evitare nottate come queste – continua Andrea – la sfida c’è tutta. Il progetto vuole infatti animare questo spazio per renderlo vivo e sicuro, dal co-working fino agli eventi. Noi facciamo la nostra parte, ma per una maggiore sicurezza serve anche grande supporto".

g. d. c.