
"Hera è in Sinergas, c’è un conflitto in atto"
Il passaggio per migliaia di famiglie dal mercato di tutela del gas al mercato libero, che scattta dal prossimo 10 gennaio, diventa occasione per la "Lista civica + Mirandola" di sollevare - ancora una volta - il tema dello spazio che la nuova maggioranza Aimag, coalizzatasi a fine giugno 2023 attorno al Comune di Carpi, ha dato al socio di Hera Spa, multiutility bolognese che possiede il 25% delle quote azionarie nella azienda mirandolese. "Dal 10 gennaio – spiega il capogruppo di + Mirandola, Giorgio Siena - sarà necessario scegliere un fornitore sul mercato fra le multiutility che operano in regime di concorrenza. Sinergas è l’azienda partecipata all’88,78% di Aimag, che è quindi sul mercato in concorrenza con Hera Comm che fornisce anch’essa gas quale società del gruppo Hera. Ora, uno dei 3 componenti del Cda di Sinergas è stato indicato da Hera. Un passaggio deciso recentemente dalla assemblea di Sinergas dove Aimag, e quindi la presidente Paola Ruggiero, in forza del suo 88,78%, ha deciso di far amministrare Sinergas anche da un manager di Hera".
La presenza di Hera in Sinergas, per la quale il consigliere Siena dice di "non avere elementi e competenze per esprimermi su eventuali profili di illegalità", rappresenta – pare – una anomalia e pertanto è stata presentata una interpellanza al sindaco di Mirandola e alla presidente del consiglio comunale. Si è scelta la forma dell’interpello rivolto alla presidente del cda di Aimag, per avere risposta in forma scritta ad alcuni quesiti che riguardano il fatto se "Sinergas ed Hera Comm operano, oppure no, in concorrenza nell’ambito della fornitura del gas, onde evitare che la stessa azienda non risulti penalizzata da un possibile conflitto di interessi, tenendo conto che - come Sinergas - è soggetta a direzione e coordinamento di Aimag, mentre Hera Comm lo è nei confronti di Hera".
Alberto Greco