GABRIELE ARCURI
Cronaca

Il Carani chiama in scena gli artisti locali

Bando per chi vuole esibirsi e ha un legame col territorio. Contributi per i primi due classificati, percentuale sugli incassi per gli altri quattro

L’Assessore Federico Ferrari e la presidente Claudia Borelli

L’Assessore Federico Ferrari e la presidente Claudia Borelli

Il Teatro Carani chiama i sassolesi. Grazie al nuovo Bando ‘La Città in Scena’, istituito dall’omonima Fondazione in coesione con il Comune, artisti e compagnie locali avranno la possibilità di esibirsi sul rinomato palcoscenico di Sassuolo. Seppur non vi sia un vincolo specifico di residenza, per i gruppi formali o informali che volessero partecipare, rimane necessario avere un forte legame con la città, sia esso rappresentato da un radicamento sul territorio o sia esso dimostrato da precedenti iniziative in zona. L’appello pubblico fa riferimento alla stagione ‘25/’26 e prevede sei diversi spettacoli: due dei vincitori avranno un contributo di duemila euro ciascuno, mentre i restanti quattro potranno beneficiare dell’incasso del 70% dei biglietti venduti (formula ricorrente in ambito teatrale). "La chiamata che oggi rivolgiamo ad artisti e associazioni del territorio - commenta Claudia Borelli, presidente della Fondazione Teatro Carani - rappresenta il naturale proseguimento del percorso avviato con ‘Sassuolo Alza il Sipario’, la rassegna che ha inaugurato il rinnovato teatro accogliendo una straordinaria varietà di talenti locali. Il Carani, infatti, non vuole essere soltanto un contenitore di proposte provenienti dall’Italia e dal mondo, ma anche una vetrina viva per ciò che nasce e cresce a Sassuolo".

"Anche quest’anno - racconta Federico Ferrari, Assessore alla Cultura - una parte di programmazione del Teatro va a Sassuolo, a fianco della città e degli artisti sassolesi. Lo sappiamo: il Carani è un palco importantissimo, la storia che ha alle spalle pesa e onora chiunque ci si esibisca sopra. Ha ospitato i più grandi artisti nello scorso secolo e, grazie alla Fondazione, sta tornando ad avere un ruolo centrale nel panorama teatrale nazionale. I contributi messi in palio nel Bando sono di due tipi: di tipo finanziario per la realizzazione dell’evento, oppure, in accordo col Teatro sulla formula di vendita dei ticket. È un impulso che diamo alla creatività del territorio: Sassuolo, oltre che città di ceramica, è città di musica e, in questo modo, andiamo a dare una grande opportunità alla cittadinanza. Speriamo che gli artisti rispondano al meglio, con tanti giovani che candideranno i loro progetti. Si tratta di un’eccezionale occasione per farsi conoscere, nonché una vetrina per la cultura sassolese".

Maggiori informazioni sono rintracciabili sul sito-web del Teatro Carani.

Gabriele Arcuri