Il centro Masa di guida autonoma sarà punto di riferimento per il piano Smart Area

Il Masa di Modena diventa modello per la Smart Area nel Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione dell'Agid, promuovendo la sperimentazione di veicoli innovativi a guida autonoma e connessa per una mobilità sostenibile e sicura.

Il centro Masa di guida autonoma  sarà punto di riferimento per il piano Smart Area

Il centro Masa di guida autonoma sarà punto di riferimento per il piano Smart Area

Il Masa, il laboratorio urbano a cielo aperto realizzato nell’area nord di Modena per sostenere ricerca e sperimentazione sui veicoli innovativi a guida autonoma e connessa, con particolare attenzione alla sicurezza e nella prospettiva di un sistema di mobilità sostenibile, diventa il modello di riferimento per la Smart Area nel Piano triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione definito dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid). Il documento, pubblicato nelle scorse settimane (www.agid.gov.it), nella sezione 4 "Smart Area: servizi digitali territoriali avanzati" fornisce alcuni principi generali alle amministrazioni pubbliche che intendono dotare il proprio territorio di una infrastruttura digitale avanzata definita, appunto, "Smart Area" con l’obiettivo di "erogare a cittadini e imprese servizi digitali negli ambiti: trasporti, sicurezza, risparmio energetico ed in generale per il miglioramento della qualità della vita del territorio". E l’esempio che viene portato come modello è proprio il Masa, Modena Automotive Smart Area, sviluppato in città da Comune e Unimore realizzando un percorso su strada per la sperimentazione dei veicoli attrezzati per la guida autonoma e connessa grazie a un’infrastruttura caratterizzata, per esempio, da segnaletica digitale, semafori interconnessi, telecamere per riconoscimento ostacoli, sensoristica ambientale e una serie di dispostivi elettronici che consentono di sviluppare numerose attività: dallo "smart parking" (il parcheggio intelligente) all’ "obstacle detention" (il rilevamento ostacoli)e a tutto ciò che ha a che fare con guida autonoma e connessa. "Questo riconoscimento – afferma l’assessora alla Città Smart Ludovica Carla Ferrari - sottolinea la validità del lavoro svolto a Modena nel campo della digitalizzazione e dell’implementazione di soluzioni intelligenti per migliorare i servizi pubblici".