Il comitato esulta per il dietrofront: "Finalmente un parco"

Benelli: "Da anni lottiamo per la vivibilità della zona"

Il comitato esulta per il dietrofront: "Finalmente un parco"

Il comitato esulta per il dietrofront: "Finalmente un parco"

"Possiamo dirlo: è una grande vittoria, che ci ripaga per tutto l’impegno profuso in questi due anni". È felice ed entusiasta Fabrizio Benelli, portavoce del Comitato Villaggio Europa, che da tempo si batte per il suo quartiere affinché l’area ex Pro Latte non venga designata per la costruzione della nuova moschea. La decisione, comunicata ieri, di non spostare il centro religioso da via delle Suore, va incontro agli appelli dei residenti che da tempo chiedono a gran voce che in area ex Pro Latte venga realizzata un’ampia area verde. "Lo ripeto ancora una volta: da parte nostra non ci sono dissidi con gli amministratori di Cpc né siamo contro a qualsiasi culto religioso – chiarisce Benelli – ma come ampiamente dimostrato durante la conferenza stampa dieci giorni fa, la nostra zona non è per niente adatta ad accogliere un nuovo centro religioso islamico.

Nel nostro quartiere già c’è il tema del Polo Logistico Conad, e la nuova moschea avrebbe aumentato il traffico peggiorando la condizione dei residenti. Noi da due anni lottiamo per la vivibilità del quartiere, dunque la decisione di Cpc e dell’amministrazione comunale non può che farci felici.

La nostra zona ha un enorme bisogno di verde, e i 31.000 mq dell’area ex Pro Latte permettono a noi residenti di fruire di un parco che ad ora non c’è.

Vorremo intavolare una collaborazione aperta e sincera con il nuovo sindaco che verrà eletto, auspicando una riqualificazione di tutta l’area: mi dispiace dirlo ma è tanto tempo che la nostra zona è dimenticata. In questi due anni ci sono arrivate molte promesse che non sono state mantenute, come il progetto del parco che il sindaco ci aveva assicurato nell’area dell’orto per anziani.

Siamo dunque ancora cauti prima di fare dichiarazioni definitive: stapperemo lo champagne solo quando vedremo la realizzazione definitiva del progetto".

"Eravamo i soli, all’interno del consiglio comunale, ad averci visto giusto – commentano i consiglieri del M5S di Modena – Quando nel 2022 il consiglio si è espresso sul Protocollo d’Intesa che poi ieri è stato completamente rivisto, noi eravamo gli unici a non averlo sostenuto. La nostra opposizione alla proposta della giunta non è mai stata basata su ideologie astruse, ma su una valutazione ponderata della situazione: riteniamo infatti che l’area ex Pro Latte non sia idonea ad ospitare una moschea, e per questa nostra posizione siamo stati oggetto di critiche e accuse di razzismo. Oggi invece è stato dimostrato che avevamo avuto l’approccio corretto fin dall’inizio. I cittadini della Sacca meritano che l’area in questione sia destinata alla costruzione di un’ampia area verde, con un parco fruibile dalle famiglie e dai bambini; inoltre continueremo la battaglia per modificare il progetto che prevede l’ampliamento del Polo Conad, in modo da rendere anche il parcheggio vicino agli orti urbani un’area verde".

Oltre al Movimento Cinque Stelle, ampia solidarietà al Comitato Villaggio Europa arriva anche da Modena Volta Pagina: "Il progetto iniziale del Comune si presentava come una scelta urbanistica folle. Siamo contenti – dicono – che i cittadini della Sacca abbiano piegato la prepotenza della giunta che voleva imporre a tutti i costi la propria idea.

Ci complimentiamo col comitato Villaggio Europa per aver lottato coerentemente e tenacemente per arrivare a sovvertire la decisione iniziale, e auspichiamo che continuino la propria lotta per allontanare quei 500 camion giornalieri attorno al Polo Logistico Conad, che inquinano l’aria del quartiere e con il loro frastuono disturbano la quiete dei residenti. Per questa e per tutte le altre battaglie del comitato, la nostra associazione sarà al loro fianco".

Jacopo Franceschini