"Il Comune dica no all’evento filo putinista"

Dunque "per Muzzarelli e la sua Giunta l’evento filo putinista, esaltazione dei massacri di Mariupol si farà". "Si giustifica il...

Dunque "per Muzzarelli e la sua Giunta l’evento filo putinista, esaltazione dei massacri di Mariupol si farà". "Si giustifica il sindaco di Modena sostenendo - in una nota - che non c’è patrocinio del Comune o sostegno economico, osiamo dire ci mancherebbe pure, e che l’associazione ’culturale’ ha condiviso il regolamento comunale sui valori della Costituzione e il divieto di professare o praticare ideologie e comportamenti fascisti e razzisti. Pare che l’associazione abbia pagato la sala, basta dunque questo al Comune di Modena per accettare qualunque tipo di iniziativa?". Paolo Zanca di Azione non fa sconti al primo cittadino e attacca: "C’è un evidente problema, che curiosamente non è citato con la stessa solerzia. Il regolamento comunale esclude la concessione per attività in contrasto con l’art.3 dello Statuto Comunale e/o con la legge. Se al sindaco e alla sua giunta non bastasse il bombardamento del Teatro Drama, se non bastassero le macerie di una città distrutta per più dell’80% dei suoi edifici, se non bastassero gli attacchi missilistici contro l’ospedale di maternità, se non bastassero 22mila cittadini morti a seguito dell’assedio, se non bastasse la lettera che l’Ambasciata Ucraina in Italia ha inviato stamattina in Piazza Grande, vogliamo ricordare a Muzzarelli che il presidente Vladimir Putin è ufficialmente ricercato dal Tribunale dell’Aia con l’accusa di crimini di guerra. Si rilegga e rispetti lo Statuto caro sindaco che non è suo, ma dei modenesi".