"Il cordolo giallo è uno scempio . La Sovrintendenza avvia le verifiche"

Vignola, Pasini all’attacco sulla viabilità. La maggioranza: "Il divieto di svolta a sinistra resterà in vigore"

"Il cordolo giallo è uno scempio . La Sovrintendenza avvia le verifiche"

"Il cordolo giallo è uno scempio . La Sovrintendenza avvia le verifiche"

E’ ancora scontro sul cordolo di via Ponte Muratori tra minoranza e maggioranza, con i gruppi di opposizione che evidenziano come esso, ora, sia stato notato dalla Soprintendenza, Il consigliere Angelo Pasini, a nome di tutti i gruppi di minoranza, rileva: "Lunedì scorso, la Soprintendente di Bologna ci ha comunicato l’avvio delle verifiche in merito alla nostra segnalazione del progetto "cordolo giallo" da 14mila euro piazzato in via Ponte Muratori; per noi una pericolosa insidia per il traffico (senza birilli non è nemmeno più a norma) e uno scempio rispetto alle disposizioni di tutela del tratto di viabilità di interesse storico. Presto avremo il parere professionale e accreditato, quanto mai urgente. Anche perché invece di ripulire l’area da quell’insulso "affare", l’amministrazione ha addirittura aggiunto un pannello elettronico per il conteggio delle auto in transito, per poi mettere a confronto i dati con quelli dello studio viabilistico "ante cordolo". Siamo anche certi che racconteranno che alla fine sono riusciti a "debellare" il "traffico parassita" che attraversava il centro storico; ivi compresi i possessori (parassiti?) di un regolare permesso". Dall’amministrazione comunale replicano: "Come sempre le minoranze provano a strumentalizzare a fini di parte le vicende della viabilità cittadina. Gli uffici comunali sono già al lavoro per inviare la documentazione richiesta dalla Sovrintendenza. Come sempre detto, il cordolo è una segnaletica stradale sperimentale, amovibile e prevista in via temporanea (per la cronaca costa 4mila, non 14mila euro…). Il contatore dei veicoli in transito in funzione in questi giorni serve proprio all’amministrazione per verificare l’efficacia della nuova segnaletica nel diminuire il traffico cosiddetto parassita. La richiesta proveniente dalla Soprintedenza, quindi, riguarda l’impatto dell’intervento su un contesto di tutela storica; non significa assolutamente che la Soprintendenza possa entrare nel merito della validità del divieto di svolta a sinistra. Nonostante i numerosi e deprecabili episodi di vandalismo a danno del cordolo, l’Amministrazione conferma la validità del divieto di svolta a sinistra. Se il cordolo dovrà essere rimosso, esso verrà mantenuto con altre modalità, compresa l’ipotesi di uno Ztl con accessi regolamentati dalle telecamere".

Marco Pederzoli