Il pensiero critico insegnato a 300 bambini

È iniziato il percorso di formazione degli insegnanti per il progetto "Filogogia" a Sassuolo. Il progetto mira a integrare la didattica con l'uso del pensiero critico e del dialogo filosofico come strumenti educativi. Le insegnanti saranno affiancate per tre mesi per l'applicazione del metodo in classe.

Il pensiero critico insegnato a 300 bambini

Il pensiero critico insegnato a 300 bambini

Ha preso il via, martedi, il percorso di formazione degli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto sperimentale di innovazione didattica "Filogogia", che coinvolgerà nelle prossime settimane quasi 300 bambini delle scuole primarie dei Comprensivi fioranesi "Fiorano 1" e "Francesca Bursi", diretti da Simona Simola e Ilaria Leonardi e dell’IC "Sassuolo 1", diretto da Loredana Bilardi. Il progetto nasce da una ricerca di Tina De Falco, docente di scuola primaria ed esperta di arte infantile e Laura Corallo, pedagogista e formatrice, che hanno unito le loro competenze per allestire un percorso che integra la didattica con la pianificazione di ambienti di apprendimento basati su modelli di pensiero ispirati alla pedagogia classica e al dialogo filosofico come strumento educativo. "Il pensiero critico viene applicato in numerosi campi di insegnamento e apprendimento ed è una delle abilità più importanti e ricercate, in tutte le fasce d’età, nel lavoro e nella vita. Esiste un rapporto stretto tra lo stile di pensiero cognitivo e l’apprendimento, in quanto gli stili cognitivi influenzano l’apprendimento e la capacità di risoluzione dei problemi", spiegano le curatrici. Che, dopo questa fase di formazione, affiancheranno per tre mesi le insegnanti all’interno delle classi, per l’applicazione del metodo tramite laboratori pratici in classe finalizzati allo sviluppo di pensiero critico, competenze logico-argomentative, capacità di astrazione e creatività, unite ad abilità di tipo etico-relazionale. "Prima ancora dei contenuti una buona scuola deve insegnare ai nostri ragazzi metodi e strumenti che vadano a costruire una forma mentis che li aiuti ad affrontare in modo consapevole e critico ogni aspetto della loro vita presente, passata e futura", le dichiarazioni dell’assessore alle politiche scolastiche di Fiorano Luca Busani, mentre Alessandra Borghi, assessore all’istruzione del Comune di Sassuolo, ha evidenziato come "un progetto innovativo di questo tipo, che si pone l’obiettivo di approfondire e indagare il legame tra pensiero e apprendimento".

Stefano Fogliani