Il sindaco: "Ripristinare la legalità Ma agendo senza forzature"

"Denunciare gli organizzatori per i disagi creati, soprattutto se alla festa circolava droga"

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"Garantire nei tempi più rapidi possibili il ripristino della legalità in quell’area della città, tutelando l’ordine pubblico e l’incolumità di tutte le persone, che è fondamentale, agendo senza forzature, quindi, ma con determinazione e continuità dell’azione delle forze dell’ordine, della Polizia locale dei volontari e del 118 che ringrazio per l’impegno". È la sollecitazione rivolta dal sindaco Muzzarelli che ieri attina ha partecipato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla Prefettura, per analizzare le misure da assumere rispetto al rave party in atto.

"In attesa che le autorità preposte valutino le azioni più operative opportune da intraprendere - aggiunge Muzzarelli - è importante che vengano garantiti i controlli, impedendo ulteriori arrivi di persone. Nel frattempo, ci auguriamo che vengano individuati e denunciati gli organizzatori, responsabili di un’iniziativa che sta creando disagi e danni a tutta la città. A maggior ragione se venisse confermato lo spaccio di sostanze stupefacenti che da più parti viene indicato come elemento caratterizzante questo rave".

Per Tommaso Leone, Presidente provinciale di Confcommercio ciò che è accaduto è un "danno incalcolabile all’immagine del territorio, disagio intollerabile ai tanti visitatori e turisti, pregiudizio alle attività ricettive, ristorative e commerciali: auspichiamo che la legalità venga ripristinata al più presto con lo sgombero dell’area". Sul caso sono intervenuti anche i 5 Stelle con l’onorevole Stefania Ascari: "Occorre la massima attenzione sulla sicurezza, sull’utilizzo di sostanze stupefacenti, su droghe chimiche. Dobbiamo vigilare sui nostri giovani ed è fondamentale monitorare eventuali situazioni che possano mettere in pericolo la loro incolumità. Proprio per questo evacuare quei ragazzini oggi (ieri per chi legge) potrebbe essere rischioso".