"Il taglio orario delle ostetriche?. Il reparto così viene azzerato"

Il consigliere Daniele Iseppi denuncia la mancanza di ostetriche notturne e nei festivi all'Ospedale di Pavullo, mettendo in luce un ulteriore ridimensionamento dei servizi sanitari nel Frignano. La decisione, presa senza coinvolgere le istituzioni locali, preoccupa per le conseguenze sulla salute delle partorienti e sul già precario sistema sanitario della zona.

"Il taglio orario delle ostetriche?. Il reparto così viene azzerato"

"Il taglio orario delle ostetriche?. Il reparto così viene azzerato"

Il fatto che dal primo aprile scorso le ostetriche nel reparto di ginecologia-ostetricia dell’Ospedale di Pavullo non saranno più presenti nelle ore notturne e nei giorni festivi, per Daniele Iseppi, Gruppo consiliare Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Pavullo, "cosa ancora più grave è che le ostetriche non potranno più salire nelle ambulanze in caso di emergenza. Siamo di fronte – dice - all’ ennesimo ridimensionamento di un reparto già praticamente azzerato dopo la chiusura del Punto nascite nel 2017, che al solito viene definito dall’Ausl "ristrutturazione" ma che di fatto però si tradurrà in una inaccettabile diminuzione dei servizi nei confronti delle partorienti per tutto il Frignano". Iseppi afferma che questo cambiamento "inaccettabile perché’ fatto nel silenzio più assoluto delle nostre istituzioni, che evidentemente hanno il timore che i loro cittadini siano informati su un tema fondamentale come la sanità. Personalmente avevo denunciato questo rischio nell’ultimo Consiglio Comunale il 28 Marzo, e per questo chiederemo se l’Amministrazione di Pavullo, in qualità di Comune capodistretto fosse stata informata dall’Usl di questi cambiamenti, perché sarebbe grave se in caso affermativo non ne fosse stato dato conto al Consiglio e soprattutto ai cittadini, proprio mentre si stava discutendo di una mozione che riguardava la richiesta di potenziamento del reparto con la presenza di un medico anche nelle ore notturne". Secondo Iseppi si sta assistendo "all’ennesimo schiaffo alla sanità frignanese, alle prese anche con il problema delle liste di attesa con prestazioni praticamente bloccate".

w. b.