GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Il viaggio di Costantini. Nuova avventura in Azione : "Mi candido alle Europee"

Il sindaco di Spilamberto ha ufficializzato il passaggio nella formazione di Richetti "Nel Pd dicevano che ero fuori controllo, non ho trovato il mio spazio" .

Il viaggio di Costantini. Nuova avventura in Azione : "Mi candido alle Europee"

Il viaggio di Costantini. Nuova avventura in Azione : "Mi candido alle Europee"

"Guardate – raccomandano alcuni dei presenti a Matteo Richetti – che vi diamo un pezzo da novanta. Trattatelo a modo!". Umberto Costantini, zaino in spalla con dentro la fascia tricolore di sindaco di questi anni, ha annunciato ieri mattina sotto il Torrione a Spilamberto, davanti a numerosi cittadini, il suo nuovo "viaggio": la candidatura alle Europee per il collegio Nord Est. "Non ho trovato il giusto spazio nel Pd, mi dicevano che ero fuori controllo", ha detto riferendosi all’addio di questi giorni. Un viaggio che intraprenderà con Azione, la famiglia politica nella quale è entrato sotto la benedizione dello stato maggiore: oltre al parlamentare Richetti, il senatore e segretario regionale Marco Lombardo, il commissario provinciale Paolo Zanca. Presenti anche Annalisa Bellei e la candidata sindaco di Formigine Simona Sarracino.

"Quando ho manifestato a Modena la mia volontà di candidarmi a sindaco – ha raccontato Costantini – in piazza Grande mi hanno risposto: ‘Ma perché non fai il terzo mandato a Spilamberto?’. Come a dire, perché vieni a complicarci le cose a Modena? Ma viene il tempo in cui devi salutare la tua comfort zone, volevo servire il mio paese meglio di come ho fatto fino ad oggi. È finita che mi hanno accusato di personalismo".

Ed è stato allora che il sindaco di Spilamberto ha incontrato Azione: "Mi hanno cercato e mi hanno detto: ‘L’interesse per la tua comunità, il fuoco, la passione politica, la competenza che hai raccolto in dieci anni. Tutto questo per noi è un valore, è qualcosa che noi vogliamo tu metta a servizio della tua comunità politica. E io ringrazio Azione per l’opportunità che mi sta dando. Adesso zaino in spalla intraprenderò questo nuovo viaggio da Piacenza a Trieste, da Bolzano a Treviso. Non è un addio. Porto con me tutta Spilamberto, tutta l’Unione Terre dei Castelli in Europa: è un ‘a presto! Auguratemi buon viaggio", ha concluso tra gli applausi.

Costantini aveva cominciato la mattinata – microfono in mano, camicia bianca – illustrando l’attività dell’amministrazione comunale da lui guidata: un numero per ogni stella gialla, come quelle della bandiera europea che aveva alle spalle: i posti di lavoro di Amazon, la quantità della riduzione dei rifiuti prodotti, i conti in ordine, la capacità di integrazione in un comune con il 20 per cento di migranti: "Ricordo quando mia madre mi esortò a evitare la corsa a sindaco: ‘Ma chi te lo fa fare!’, diceva. Adesso questo paese è un posto migliore, lo porterò sempre con me nella mia nuova avventura".

Costantini aveva annunciato nei giorni scorsi il suo addio al Partito democratico con una lettera aperta ai vertici e agli iscritti. Lo strappo decisivo è avvenuto a Natale quando ha presentato la sua candidatura a sindaco di Modena, ma è stato nel giro di poche ore gelato dal partito.