Carpi, in settanta per il test della Protezione civile

Sono stati montati un dormitorio, una cucina e un ponte radio. E durante l’esercitazione si è alzato in volo un aereo ultraleggero

Il test della Protezione civile

Il test della Protezione civile

Carpi, 29 maggio 2024 – Un test di Protezione civile, per la prima volta a ‘cinque’. Nello scorso fine settimana, il gruppo carpigiano della Protezione civile ha, infatti, effettuato un’esercitazione insieme ad altre quattro associazioni di volontariato. Al centro della full immersion, c’è stato l’allestimento di campi-base: precisamente, quella che viene chiamata in senso tecnico ‘Attività di logistica d’emergenza e informazione alla popolazione’. Nello specifico, sono state montate una tensostruttura, quattro tende a uso dormitorio, una cucina da campo (prestata per l’occasione dalla Protezione Civile dell’Unione Terre dei Castelli, in attesa di acquistarne una propria), quattro container adibiti a servizi igienici, oltre a gazebo per segreteria, punto radio e punto di prima accoglienza, nonché torri faro e generatori elettrici per l’autonomia energetica del campo stesso. L’esercitazione è servita a testare una delle ‘aree di accoglienza’ della popolazione, individuate in caso di emergenze: quella di viale dell’Industria (la ‘Palestra della Solidarietà’, recentemente arricchita di nuove dotazioni ed elevata a ‘centro di Prima Assistenza’). Durante l’esercitazione, si è anche alzato in volo un aereo ultraleggero per verificare l’effettivo funzionamento del ponte radio da campo. Con i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile (Gcvpc) hanno lavorato quelli di Agesci (Guide e Scout cattolici), Ari (Associazione Radioamatori), Croce Rossa, e Ulm (Associazione Sportiva Volo Ultraleggero), per la prima volta tutte sotto un’unica direzione (dello stesso Gcvpc). Complessivamente, circa settanta persone sono state coivolte.