Sassuolo, incendio in capannone. Qualcuno potrebbe avere appiccato il fuoco

Le fiamme si sono sviluppate all’alba in una struttura dove erano conservati svariati utensili, una delle finestre è stata trovata aperta

Sassuolo, incendio in capannone. Qualcuno potrebbe avere appiccato il fuoco

Sassuolo, incendio in capannone. Qualcuno potrebbe avere appiccato il fuoco

Sassuolo (Modena), 30 maggio 2022 - La densa nube di fumo era già alta in cielo. Quando i pompieri sono arrivati sul posto, le fiamme avevano divorato gran parte della merce e l’odore acre si avvertiva a centinaia di metri di distanza.

Devastante incendio all’alba di ieri a Sassuolo, a poche centinaia di metri dal centro commerciale Panorama, in via Pacinotti. A chiamare i pompieri è stata una donna che risiede poco lontano e che, al risveglio, si è resa conto appunto della nube di fumo che si sprigionava al di sopra degli edifici della zona industriale. Sul posto sono intervenute subito due squadre dei pompieri di Modena e successivamente una terza dei colleghi di Sassuolo: i vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 9 per aver ragione delle fiamme. A prendere fuoco appunto un capannone situato nella zona industriale e gestito da cittadini marocchini, dove all’interno c’erano alimenti, una cucina, utensili e altro material e.

Si tratta di un edificio, una sorta di bazar di utensili e prodotti utilizzati solitamente per organizzare manifestazioni nel territorio di Sassuolo. Almeno un 70 per cento di quanto contenuto all’interno è andato però distrutto ma il capannone, pur avendo subito svariati danni non dovrebbe essere dichiarato inagibile dagli stessi vigili del fuoco. Il tetto, molto alto, non avrebbe subito danni ma saranno effettuati i dovuti rilievi tecnici per valutare le condizioni di sicurezza dello stabile nella sua interezza.

Non è chiaro da dove siano partite le fiamme ma non si esclude al momento che il rogo sia di origine dolosa; una delle finestre del capannone sarebbe stata trovata aperta ma sull’incendio sono ora in corso accertamenti. Nel capannone non sarebbero state però rinvenute taniche o altro materiale infiammabile ed essendo stato incenerito quasi tutto difficile trovare eventuali tracce di liquido. Non si sarebbe trattato, però, di un corto circuito in base ai primi rilievi svolti nell’ambito del sopralluogo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che si stanno appunto occupando delle indagini per capire cosa abbia originato le fiamme. I danni sono comunque ingenti e ammontano a centinaia di migliaia di euro. Nella zona sono presenti anche telecamere che, nell’eventualità che fosse confermata l’origine dolosa del rogo, potrebbero aver immortalato il passaggio dei responsabili.