Interamente finanziato il restauro del Teatro danneggiato dal sisma

Il Teatro comunale di San Felice, gioiello dei primi del Novecento, potrà finalmente essere restituito alla sua comunità, dopo i danni subiti a seguito del sisma del 2012. Sono, infatti, state interamente trovate le risorse necessarie al suo recupero poiché la Regione ha accolto la richiesta di revisione del piano di ricostruzione delle opere pubbliche avanzata dall’amministrazione comunale. Per sistemarlo e garantire la funzione teatrale e l’utilizzo per concerti e conferenze attraverso il recupero di tutti i suoi spazi funzionali (reception, guardaroba, bar, servizi igienici ai piani, camerini, ufficio culturale, locali tecnici, scene, palco, retropalco, sottopalco) occorreranno 8 milioni e 370 mila euro, che ne miglioreranno sicurezza, funzionalità e impianti. Interventi e migliorie sono previsti ovunque, dal piano interrato, con la realizzazione di un nuovo palcoscenico, alla platea (conterrà 144 spettatori), ma anche alla galleria (con i 4 palchi di proscenio conterrà 96 spettatori). Il progetto prevede una totale rivisitazione della macchina scenica che consenta al palcoscenico di ospitare tutte le manifestazioni: prosa, danza, concerti, convegni, cinema e spettacoli di tipo televisivo. Tutti gli impianti elettrici, speciali e scenotecnici saranno rifatti e consentiranno il pieno recupero della struttura teatrale, coniugando efficacia, riduzione dell’inquinamento ambientale e contenimento dei consumi. Il progetto del Teatro è in attesa del parere favorevole della Commissione congiunta regionale, a cui seguirà l’indizione della gara di appalto.

"Si tratta di una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Michele Goldoni – poiché finalmente il teatro gode di tutte le risorse necessarie per il suo recupero e adeguamento alle esigenze a cui deve rispondere una macchina teatrale moderna. La riconsegna del Teatro è un obiettivo fondamentale". Già incaricato un pool di esperti.

Alberto Greco