La fiaccolata per Friday "Se si uccide in centro che accadrà in periferia? Vogliamo vivere sereni"

Stasera l’iniziativa organizzata da alcuni residenti della Sacca: "Ci saranno anche tanti partiti, dai 5 Stelle al Pd e Fratelli d’Italia. Anche i pusher che si accoltellano sono vittime di un sistema". .

La fiaccolata per Friday  "Se si uccide in centro  che accadrà in periferia?  Vogliamo vivere sereni"

La fiaccolata per Friday "Se si uccide in centro che accadrà in periferia? Vogliamo vivere sereni"

"La nostra iniziativa – spiega Camillo Po, residente al quartiere Sacca che con il giornalista Marco Amendola anima la pagina facebook ‘Sacca Notizie’ – non è politica ed è attuata anzitutto in nome della solidarietà umana. La stragrande maggioranza dei partiti, dal Pd a Modena Volta Pagina, dal Movimento 5stelle a Fratelli d’Italia e quasi tutti gli altri, ci ha assicurato la presenza e noi abbiamo invitato tutte le istituzioni. Ci sarà anche il parroco del Tempio monumentale e il controllo delle forze dell’ordine". Po parla della "camminata breve", promossa dall’associazione ’Nella Sacca di Modena’ per ricordare il 30enne nigeriano residente a Reggio Friday Endurance, ucciso in pieno giorno in corso Vittorio Emanuele, pochi giorni fa: l’appuntamento è per le 20,30 all’angolo con via San Martino, da cui partirà un percorso ad anello lungo le due direzioni del viale. "La nostra camminata – prosegue Po – è di compassione e non avremo stendardi o bandiere, ma solo lumini per segnalare che siamo attenti alla vita umana e alla necessità che i cittadini vivano in sicurezza. Vanno bene, infatti, la fascia A della questura e la crescita dei poliziotti, ma il problema è più complesso. Ammesso e non concesso che la persona accoltellata fosse legata alla microcriminalità dello spaccio, è una vittima di un sistema illegale segnalato più volte dai cittadini che gli amministratori debbono cercare di risolvere. Per questo diciamo: se ci sono omicidi in Vittorio Emanuele o al Novi Sad, ossia in pieno centro storico, cosa accadrà nelle periferie? Queste ultime debbono essere al centro di una urbanistica vivibile e alimentata da iniziative culturali e tanto verde. Non sta a noi giudicare Friday Endurance, ma i cittadini da tempo segnalano i problemi in questa zona e tutti abbiamo il diritto a vivere in luoghi sicuri e belli e adatti dal punto di vista urbanistico". Se gli animatori puntano al lato sociale è indubbio che si intravede nella adesione alla fiaccolata anche un risvolto politico tra i gruppi partecipanti Modena Volta Pagina, Unione Popolare e M5s. "Purtroppo il sistema fa vittime – spiega Nildo Benuzzi, presidente di Mvp – perché in Italia e a Modena le importanti strutture di accoglienza degli immigrati alimentate dal volontariato, Porta Aperta e San Filippo Neri, non bastano. Si stenta a far fronte ai continui arrivi anche solo dei minori e scontiamo ritardi enormi su questo tema, spesso usato dalla destra per incitare alla xenofobia quando in realtà è lo stesso governo di destra che non sa che pesci prendere di fronte all’ondata di arrivi. All’opposto il Pd, quando ha governato, ha oscillato dal rigorismo dell’ex ministro Minniti ad atteggiamenti demagogici senza attrezzare il Paese di strutture dignitose di accoglienza ed avvio al lavoro. A Modena, proprio grazie al diffuso volontariato, ancora non ci sono le tendopoli di immigrati, ma in questa situazione è inevitabile che migliaia di giovani, sbandati e senza prospettiva, siano facile preda della malavita. Per quanto riguarda il fronte politico su questi e altri temi stiamo ragionando, con Up e M5s, su una proposta programmatica per un’area autonoma progressista che proporrà il suo candidato sindaco. Ne potremo discutere anche con il Pd, se abbandonerà l’orizzonte Muzzarelli, quel neoliberismo fatto di privatizzazioni non coerenti in campo sociale, urbanistico, scolastico e culturale che impoveriscono e creano disagi ai cittadini". Stefano Luppi