La Gmi sale in Appennino Trekking a sette note

Gioventù Musicale, da Pian del Falco passeggiate con pause alla chitarra. Al giardino botanico Esperia, il pianista Luca Benatti con Ayala Rolya al sax.

La Gmi sale in Appennino  Trekking a sette note

La Gmi sale in Appennino Trekking a sette note

È "MusicaAlVerde" (come recita il cartellone estivo) ma anche musica in movimento, quella che la Gioventù Musicale ci proporrà sabato 5. Due appuntamenti in Appennino per ascoltare musica in un contesto insolito e originale. Un trekking a sette note, a cura delle guide de Le Vie dei Monti, partirà alle 14 da Passo del Lupo (Sestola): il facile percorso ad anello si snoderà fra i boschi di faggi e abeti intorno al Lago della Ninfa, per circa tre ore. Lungo i sentieri si faranno soste musicali con il chitarrista Niccolò Vivi che suonerà brani di Bach, Ponce e Barrios. Vivi si è laureato al Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e ha già esperienze concertistiche sia come solista che in duo e trio di chitarre. Secondo classificato al concorso Alberghini 2020, si dedica anche alla composizione e all’improvvisazione. Per le prenotazioni, info@laviadeimonti.it o 3468546218.

Sempre sabato alle 17.30, poi, il suggestivo Giardino botanico Esperia accoglierà il concerto della sassofonista Ayala Rolya con il pianista Luca Benatti. "Prayer" è il titolo del progetto che viene eseguito in pubblico per la prima volta: l’idea di preghiera viene declinata intorno alle creazioni di autori che hanno fuso la pratica musicale con le loro radici spirituali. Ecco dunque "Prayer" di Ernest Bloch, dalla suite "A Jewish Life", e le "Three songs without words" di Paul Ben Haim, o il "De Profundis" dell’americano Clifton J. Noble che unisce costruzione classica a influenze blues e pop. A chiudere, Spasimo Fragments" di Giovanni Sollima, ispirato a una delle più antiche chiese di Palermo. Ayala Rolya, nata a Gerusalemme, già nel 2009 è stata vincitrice della borsa di studio della fondazione America - Israel Cultural Foundation. A 18 anni, durante il servizio militare, è entrata nel programma speciale ‘musicisti eccezionali’ e nel 2016 ha ottenuto il diploma di sassofono classico. Si è quindi trasferita in Italia e attualmente frequenta il biennio di didattica della musica al Vecchi Tonelli. Luca Benatti, pianista, compositore e direttore d’orchestra, si dedica in particolare alla divulgazione del repertorio del ‘900 e contemporaneo. Cofondatore dell’Ensemble Forma Libera, attualmente insegna Pratica pianistica al Conservatorio Vecchi Tonelli. Collabora alla programmazione della Gioventù Musicale e in veste di divulgatore e pianista ha debuttato anche su Classica tv.

s. m.