REDAZIONE MODENA

"La sanità pubblica non va smantellata"

L’appello dell’infermiere: "Risorse insufficienti. Ora servono assunzioni. e interventi tempestivi".

Lorenzo Bambacigno, infermiere

Lorenzo Bambacigno, infermiere

"Le risorse per il fondo del servizio sanitario nazionale? Sono totalmente insufficienti, e lo continueremo a ribadire con forza, perché cambiare rotta oggi deve essere una priorità per tutti noi". Va dritto al punto Lorenzo Bambacigno, infermiere del Centro di Salute Mentale di Carpi, mentre immortala "il preoccupante scenario" con cui giorno dopo giorno si ritrovano a fare i conti i sanitari. "Ci chiamavano eroi durante la pandemia, ma noi non ci siamo mai sentiti tali, perché abbiamo sempre fatto soltanto il nostro mestiere. Oggi però, forse eroi lo stiamo diventando davvero, siccome rappresentiamo l’ultimo baluardo che difende la sanità pubblica. Per questo motivo, e non solo, scendiamo in piazza e facciamo sentire la nostra voce". Riavvolgendo il nastro, Bambacigno evidenzia come all’interno degli ospedali la situazione sia sempre più complicata. "Gli operatori sono sempre meno e spesso ci troviamo anche a sostenere doppi turni di lavoro per coprire queste assenze. Stiamo affrontando una mancanza di personale che si fa sempre più allarmante e impegnativa, che non va sottovalutata".

Anche per questo, ci tiene a ribadire, "il nostro sciopero non è legato soltanto a una questione economica, ma anche etica – dice Bambacigno – perché pensiamoci: si continuano ad aprire strutture, ma le assunzioni rimangono insufficienti. In questo modo si andrà verso un forte peggioramento, ai danni della sanità pubblica, che invece andrebbe tutelata con tutte le forze piuttosto che smantellata senza pietà. Ci troviamo a trattare aumenti salariali minimi, pari a un caffè al giorno, e tutto questo è surreale".

La preoccupazione per il futuro, infatti, non manca. "Oggi riusciamo ancora, con impegno e passione, a garantire i servizi – conclude – ma se le cose non cambiano, fino a quando potremo andare avanti in questo modo? Servono risorse e interventi tempestivi per tutti noi".