CHIARA MASTRIA
Cronaca

La seconda vita dei medicinali. Pillole e sciroppi recuperati. Valgono oltre 600mila euro

Cresce la rete di FarmacoAmico, il progetto di Hera e Last minute market nato nel 2017 . Sono adesso 22 le farmacie cittadine che hanno aderito all’iniziativa e 49 in tutta la provincia .

La seconda vita dei medicinali. Pillole e sciroppi recuperati. Valgono oltre 600mila euro

La seconda vita dei medicinali. Pillole e sciroppi recuperati. Valgono oltre 600mila euro

Dal mobiletto dei medicinali, solitamente straripante, direttamente nelle mani di chi altrimenti non avrebbe accesso ai farmaci: è l’obiettivo del progetto FarmacoAmico, portato avanti dal Gruppo Hera e da Last Minute Market, che dal 2017 a oggi tra Modena e provincia ha permesso di raccogliere e donare ai più bisognosi medicinali per un valore di oltre 600mila euro.

In questo 2024 appena iniziato anche la rete modenese cresce ancora: sono infatti 10 le farmacie cittadine che hanno appena deciso di aderire al progetto portando così a 22 il numero totale di chi – tra farmacie, ospedali e sedi Asl – fa parte di questo circuito virtuoso in città, a 49 allargando lo spettro anche alla provincia. La circolarità è semplice e immediata: i cittadini possono donare farmaci, conservati correttamente e in confezioni integre, inserendoli negli appositi contenitori verdi forniti da Hera alle farmacie aderenti al progetto.

A prenderli in carico in questi appositi punti di raccolta sono operatori della Fondazione ANT Modena e di Last Minute Market che si occupano della selezione e delle verifiche necessarie. Da loro, i farmaci passano nelle mani di enti no profit accreditati come l’associazione Porta Aperta e la stessa Fondazione ANT.

Ma non solo: negli ultimi due anni una parte di questi farmaci è stata consegnata a ospedali in Ucraina e ad ambulatori nei paesi confinanti per assicurare la prima assistenza alle persone in fuga dalla guerra.

Un progetto che, come spesso succede, diventa sempre più forte proprio grazie a una altrettanto robusta sinergia che oggi può contare su una fitta rete di partner: il Comune di Modena, Farmacie Comunali, Federfarma e l’Azienda Usl, oltre alle già citate Fondazione Ant Italia Onlus e Porta Aperta.

"Vedere crescere questo progetto fino a raddoppiare è una grande soddisfazione perché è l’espressione di un approccio virtuoso sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della riduzione degli sprechi, che della solidarietà", il commento di Paolo Paoli, responsabile dei servizi ambientali dell’area Modena del Gruppo Hera.

Con lui Matteo Guidi, socio fondatore di Last Minute Market, che a proposito di FarmacoAmico ha ricordato come "questo progetto sia in grado di ridurre la produzione di rifiuti e, allo stesso tempo, di aiutare le fasce più deboli della popolazione inserendosi in un una progettualità diffusa di riduzione dei rifiuti che coinvolge anche i prodotti alimentari (con il progetto sempre marcato Hera CiboAmico, ndr) e i beni ingombranti", le sue parole. Ma questa è un’altra storia.