"La vedova non farà opposizione"

Il caso dell'omicidio del professor Montanari, avvenuto nel 1993, potrebbe essere archiviato poiché il presunto responsabile non è più in vita. La vedova ha deciso di non opporsi alla richiesta della procura.

"La vedova non farà opposizione"

"La vedova non farà opposizione"

Erano da poco passate le 20 quell’otto gennaio: Montanari aveva salutato il collega Umberto Muscatello e uno specializzando di Ostetricia facendo ironia sulla propria auto: non ricordava dove l’avesse parcheggiata tre sere prima. Qualcuno, però, già lo attendeva accanto al suo Maggiolino. Giusto il tempo di mettere in moto che il primario fu raggiunto da una raffica di colpi di arma da fuoco, una calibro 45. Il sesto si rivelò fatale. Da quella notte la vedova Montanari, la 93enne Anna Ponte (accanto col marito in una foto d’epoca) non ha mai smesso di cercare la verità. Questa volta, però, per diversi motivi il legale della donna spiega come l’anziana abbia deciso di non presentare opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura. "La richiesta di archiviazione, da parte del pm è stata depositata lo scorso marzo ed ora si attende la fissazione dell’udienza in cui il giudice deciderà se archiviare o meno il caso. Non è detto che la richiesta venga accolta – sottolinea l’avvocato Agnese Sbraccia –. Anna Ponte, la vedova del professor Montanari ha preferito non opporsi alla richiesta della procura. La signora – spiega il legale – ha preferito non farlo per le considerazioni svolte dal pm e per varie ragioni attinenti all’indagine che è stata condotta, ma anche in considerazione della sua condizione di vita personale. La mia cliente ha quindi optato per questa strada. La procura ha chiesto l’archiviazione per svariati motivi che al momento è bene non illustrare, tra questi anche il fatto che il presunto responsabile non sarebbe più in vita".