REDAZIONE MODENA

L’abbraccio con la madre quattro anni dopo

Dopo quattro anni hanno potuto riabbracciare la loro famiglia, dalla quale erano stati strappati dallo scoppio di una bomba, poco...

L’abbraccio dopo quattro anni

L’abbraccio dopo quattro anni

Dopo quattro anni hanno potuto riabbracciare la loro famiglia, dalla quale erano stati strappati dallo scoppio di una bomba, poco prima partire assieme dall’Afghanistan diretti in Italia, per mettersi in salvo. È la storia di due minorenni afghani, arrivati da soli a Modena nel 2021, città che li ha accolti e affidati ai Servizi sociali del Comune, seguiti dalle equipe educative e collocati in comunità. In queste ore - raccontano dal Comune - hanno potuto riabbracciare la mamma e i fratelli, nel frattempo fuggiti in Iran e arrivati in Italia attraverso i corridoi umanitari attivati nell’ambito del cosiddetto ‘Protocollo Afghanistan’.

I due ragazzi, fratello e sorella, quando arrivarono nel 2021 avevano appena 14 e 16 anni e hanno vissuto anni difficili, senza sapere qual era stata la sorte del resto della famiglia. Uno stato di preoccupazione e lontananza sopportato meglio dal ragazzo più giovane, che sta seguendo con profitto un corso professionale, ma sofferto molto dalla sorella che ha avuto un crollo psicologico. Da qui la richiesta dei Servizi sociali all’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) di rintracciare i familiari degli adolescenti. L’anno scorso è stata avviata la procedura, conclusa con esito favorevole. La sorella piu’ piccola, saputo dell’imminente ricongiungimento con la famiglia, è riuscita finalmente a riprendersi e a migliorare e adesso, insieme al fratello, ha potuto finalmente riabbracciare i suoi cari.