L’appello degli ingegneri: "Servono benefici fiscali"

"Cessione del credito e sconto in fattura sono strumenti fondamentali per chi deve completare i lavori riguardanti gli edifici distrutti dal sisma".

L’appello degli ingegneri: "Servono benefici fiscali"

L’appello degli ingegneri: "Servono benefici fiscali"

"Ripristinare la possibilità di accedere agli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura per chi debba ancora completare la ricostruzione degli edifici resi inagibili dal terremoto del 2012, opportunità attualmente bloccata a seguito delle disposizioni contenute nel D.L. 39/2024 che ha escluso l’Emilia-Romagna dall’elenco delle Regioni in cui sarà consentito utilizzare ancora queste agevolazioni". È questa la sollecitazione che è stata inviata formalmente dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena ai parlamentari modenesi, auspicando un loro concreto impegno affinchè nel percorso di conversione in Legge si ponga rimedio a questo problema, che costituisce anche un’evidente disparità di trattamento rispetto ad altri territori italiani colpiti da eventi sismici per i quali il D.L.39/2024 non ha invece modificato la situazione precedente. "Nel territorio della Bassa modenese sono ancora oggi presenti numerosi immobili lesionati dal terremoto del maggio 2012, che presentano danni spesso molto onerosi che però potevano essere gestiti mediante il cosiddetto Super Bonus. Aver eliminato lo sconto in fattura e la cessione del credito solo per le zone terremotate nel 2012 rende di fatto inefficace ed inutile il Super Bonus: i crediti generati non sono assorbibili dai committenti che, quindi, dovranno lasciare gli edifici in stato di abbandono. Oppure, dovranno ricostruire a proprie spese, diversamente da quanto concesso ad altre zone del Paese colpite da terremoti" dichiara Valeria dal Borgo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena la cui firma campeggia in calce alla lettera inviata ai deputati Stefania Ascari, Daniela Dondi, Maria Cecilia Guerra, Matteo Richetti, Stefano Vaccari ed ai senatori Michele Barcaiuolo e Vincenza Rando.

Lo stesso documento, inoltre, è stato condiviso anche dalla Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia-Romagna, che costituisce l’organismo di coordinamento, collegamento e sintesi delle attività di otto singoli Ordini provinciali. Va infatti considerato che – oltre al territorio modenese – il cratere sismico del 2012 comprendente ampie porzioni delle province di Reggio Emilia, Bologna e Ferrara.