Laurienté trova la fuga giusta. Volpato, un avvio da superstar

Viti in difficoltà su Chukwueze. Erlic chiude sui palloni alti. Tanta sostenza per Obiang,. Henrique non tiene il ritmo.

Laurienté trova la fuga giusta. Volpato, un avvio da superstar

Laurienté trova la fuga giusta. Volpato, un avvio da superstar

CONSIGLI 7. Si esalta su Thiaw in avvio, replica in chiusura di primo tempo su Florenzi e Theo e su Pulisic al 78’. Nonostante un pomeriggio da protagonista, tre gol al passivo.

TOLJAN s.v. Avvia l’azione del vantaggio, poi si ferma (9’ Tressoldi 6. Leao lo salta spesso, ma il brasiliano non si disunisce e va ad inventarsi, in avvio di ripresa, il terzo gol dei neroverdi con la corsa che non ti aspetti)

ERLIC 6. Ben bloccato dietro, quasi libero alla vecchia maniera: chiusure tempestive e la giusta attenzione sui palloni alti.

FERRARI 6. Un ‘muro’ su Loftus-Cheek tiene a galla il Sassuolo, affannato, di fine primo tempo. Troppo ‘staccato’ da Jovic quando il Milan segna per la seconda volta. I danni, però, li limita.

VITI 5,5. Non è un laterale ‘puro’, Chukwueze invece è un ala ‘vera’, con tutte le caratteristiche che servono a metterlo in difficoltà. Dagli acuti del nigeriano lo salva, due volte (18’ e 68’) il fuorigioco. Ultimo terzo di match su Pulisic, e rinvio così così in occasione del 3-3.

BOLOCA 6. Gara più di lotta che di governo. Raddoppi sistematici sulla rotaia rossonera da cui ‘assaltano’ Theo e Leao, non proprio Stanlio e Ollio (32’ s.t. Racic 6. Ci mette il fisico, ma il suo ingresso abbassa i neroverdi, che si consegnano all’ennesimo finale da incubo)

OBIANG 6. Una leggerezza su Loftus-Cheek che costa il giallo a Ferrari, ma anche parecchia sostanza in mediana, dove la partita sceglie che piega prendere e cerca un padrone che non troverà.

VOLPATO 6. Avvio da superstar, con invenzioni che disorientano la retroguardia rossonera e tengono basso Theo Hernandez. Quando il Milan cresce, però, un paio di sbavature difensive spingono Ballardini a scegliere altro (1’ s.t. Defrel 6,5. L’assist a Laurientè in occasione del 3-1 ne certifica l’intelligenza, le tante corse a ritroso la dedizione)

THORSTVEDT 6. Un assist volante per Pinamonti, uno radente per Laurientè. Poi molte corse, parecchi recuperi, buona assistenza a Pinamonti e pressione importante su Adli, cui toglie spazio per le giocate. Esce stremato (17’ s.t. Henrique 5,5. Dovrebbe addormentare il match tenendo palla e distribuendo gioco: i ritmi dell’ultimo quarto di match, però, lo inghiottono)

LAURIENTÈ 7. Efficace nel trovare la fuga giusta che issa il Sassuolo sul doppio vantaggio, fortunato sul rimpallo. Secondo gol di fila per il francese, che nella ripresa serve anche il secondo ma spreca il contropiede che, sul 3-1, avrebbe chiuso il match (32’ s.t. Ceide 5,5. Perde un pallone che costerebbe il 3-3, se Consigli non ci mettesse una pezza. Non giocava da febbraio: a seguirne l’incedere si capisce perchè)

PINAMONTI 7. Decimo gol stagionale per l’arciere di Cles, reattivo e ben disposto allo scontro. Si prenderebbe anche, tamponato da Loftus-Cheek in avvio di ripresa, qualcosa che somiglia un po’ ad un possibile rigore ma tra il Sassuolo e gli arbitri, in questo 2023/24, non c’è feeling.

Stefano Fogliani