"L’autonomia è un aspetto da non dimenticare"

Il dott. Franco Nardocci propone un approccio rispettoso e inclusivo per favorire l'autonomia degli adolescenti con autismo, garantendo un ambiente di vita che valorizzi le loro individualità e promuova la crescita personale e sociale.

"Obiettivo fondante sarà permettere agli adolescenti con autismo di entrare nell’età adulta potendo godere di un contesto di vita che rispetti consapevolmente la loro individualità (sia per quanto riguarda le specifiche difficoltà ma anche le potenzialità, i bisogni e i desideri) e anche tuteli, in modo rispettoso e non emarginante, la loro crescita personale e sociale, favorendo e potenziando le opportunità di ’scelte’ individuali e di autogoverno nella vita quotidiana". Queste le parole del dott. Franco Nardocci, coordinatore del Gruppo Nazionale presso l’ISS di Elaborazione delle Nuove Linee Guida per l’Autismo, referente scientifico di Tortellante e Aut Aut Modena. "Una concreta opportunità quindi di frequentare una loro ’casa delle autonomie’ come centro attivo e propositivo per una rete sociale aperta e comunicante con il mondo esterno, orientata a indirizzare e mantenere, con specifica attenzione al raggiungimento di sempre maggiori strumenti e competenze individuali e relazionali, quello che dovrà diventare il loro ambiente naturale di ’vita indipendente’ – continua Nardocci –. In un contesto aperto, naturalmente ricco di stimoli e opportunità per esperienze e scambi comunicativi e sociali, che possa tenere al riparo coloro che lì vivranno da rischi di ghettizzazione e di istituzionalizzazione, come ci è stato indicato, nello scorso 2022, dal Committee on the Rights of Persons with Disabilities delle Nazioni Unite, ’High Commissioner for Human Rights’"