"Le primarie con 2 nomi erano possibili. Ora però pensiamo a vincere a giugno"

"Ero e sono favorevole alle primarie di coalizione in quanto straordinario strumento di legittimazione democratica. Ci potevamo tranquillamente arrivare con...

"Ero e sono favorevole alle primarie di coalizione in quanto straordinario strumento di legittimazione democratica. Ci potevamo tranquillamente arrivare con due candidati come prevede lo Statuto, ma questo è il passato. Ora inizia una nuova fase e io credo che a Modena vi sia una nuova generazione dentro al Pd che deve fare squadra in campagna elettorale con generosità e passione". Capo di gabinetto del sindaco, tra gli otto candidati, Giulio Guerzoni commenta la convergenza su Massimo Mezzetti. "La Assemblea cittadina del Pd, con un voto democratico, chiuderà una lunga fase interna. Abbiamo fatto bene a coinvolgere iscritti ed elettori in questi mesi. Guai se non lo avessimo fatto. Giovedì discuteremo, con grande franchezza e trasparenza, ma ora bisogna guardare avanti e fare buona politica. Dobbiamo pensare al futuro di Modena e a vincere tutti insieme le elezioni del 9 giugno".

Sul percorso di questi mesi, Guerzoni ringrazia "moltissimo le tante persone che hanno espresso stima verso la mia persona dentro e fuori il Pd in questi mesi. Non è un mistero che, insieme ad altri, ho lavorato convintamente per un nome unitario del Pd per le primarie di coalizione, ma purtroppo non si sono create le condizioni per una sintesi tra le persone coinvolte". Un riferimento al tentativo di convergere su Ludovica Ferrari.

Quanto a Massimo Mezzetti "ha esperienza politica, cultura e autonomia di pensiero. Apparteniamo a generazioni diverse, ma lo conosco da tanto tempo. Negli ultimi mesi poi ci siamo sentiti in diverse occasioni da quando è stata nominato dal Comune come Presidente del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione AGO. C’è da costruire insieme a lui e a tutto il centrosinistra un nuovo progetto politico per la Modena del futuro, un progetto che parta dal grandissimo lavoro svolto in questi 10 anni dal sindaco Muzzarelli. Su tanti temi abbiamo una eredità molto positiva che bisogna portare avanti insieme al mondo economico e sociale modenese: il nuovo Pug che disegna la città al 2050 e il Pums al 20230 per una mobilità più sostenibile e facile; i grandi investimenti Pnrr con particolare riferimento alla rigenerazione urbana".