Le voci del mare e delle stelle in concerto

Il Festival Modena Contemporanea presenta due concerti dedicati agli elementi naturali: "La Voce del mare" con Ensemble Farandole e "La Voce delle stelle" con Ciro Longobardi al pianoforte. La musica contemporanea esplora la bellezza e le sfide della natura, con opere di George Crumb e Ivan Fedele.

E’ in arrivo un doppio appuntamento per il Festival Modena Contemporanea che dedica i prossimi concerti agli elementi della natura. Stasera (venerdì 17) alle 20.30 alla chiesa di Voto, l’Ensemble Farandole, formato da Alessandra Aitini (flauto), Kerem Brera (violoncello), Beatrice Lupi (pianoforte) e Matteo Staffini (chitarra), esplorerà "La Voce del mare". Come già grandi compositori di ogni epoca, da Mendelssohn a Debussy, anche i musicisti contemporanei sono affascinati dal mare, "ma alla meraviglia dello sconfinato paesaggio naturale – spiegano i promotori del festival - la sensibilità di oggi aggiunge nuove criticità e angosce: l’inquinamento, la crisi climatica, la protezione della biodiversità. L’arte ci conduce fuori dall’idillio per risvegliare le coscienze". Perla della serata sarà il capolavoro di George Crumb, "Vox Balenae": una riflessione ‘marina’ sul mistero di nascita e morte. Verrà anche eseguito per la prima volta "Come vento e nube", un brano commissionato al giovane compositore Francesco Darmanin. Domani alle 17.30, poi, presso il Civico Planetario di viale Barozzi, si ascolterà "La Voce delle stelle", con il celebre pianista Ciro Longobardi. L’evento abbinerà la grande musica all’esperienza immersiva delle proiezioni della cupola. Sarà una maratona pianistica con l’esecuzione integrale (per la prima volta a Modena) degli "Études (Australes & Boreales)" del compositore Ivan Fedele, già direttore della Biennale musica di Venezia e titolare dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia. Grazie alla cupola del planetario si potrà stare al passo con l’immaginazione del compositore che ci conduce là dove questi studi sono stati immaginati: la Finlandia, la Terra del Fuoco, il mare di Weddell in Antartide e altro ancora.

Stefano Marchetti