FRANCESCO LOLLI
Cronaca

L’Ippodromo compie 150 anni. Un libro e tanti eventi per celebrare un’eccellenza

Arletti, presidente del Ghirlandina: "Puntiamo anche all’ìintegrazione"

Arletti, presidente del Ghirlandina: "Puntiamo anche all’ìintegrazione"

Arletti, presidente del Ghirlandina: "Puntiamo anche all’ìintegrazione"

"L’ippica non è solo corse ma anche eccellenza, solidarietà e passione". Parole del presidente della società che gestisce l’Ippodromo Ghirlandina, Alessandro Arletti, che ieri ha presentato il programma 2025 dell’ippodromo, i progetti sulla pista e attorno ad essa. L’ippodromo compirà i 150 anni e per celebrarli verrà pubblicato un libro che raccoglierà aneddoti di questa realtà in cui sono raccolti testi, foto e documenti della prestigiosa storia dell’ippica modenese. Gli autori sono Paolo Reggianini, Carla Mazzola, Giulio Luppi, Rosalba Caffo Dallari, noti giornalisti di Modena e Carlo Previdi, noto autore di libri sulla storia di Modena. Tante storie attorno alla figura del cavallo: "Che non è solo forza, ma anche dedizione e intelligenza" continua Arletti riferendosi ai trottatori in primis, ma anche pensando all’associazione Meraki, rappresentata da Angela Ravaioli che ha messo a disposizione cavalli e competenze per un’altra gara. "Quella dell’integrazione. Di ragazzi in situazioni di fragilità che con l’ippoterapia trovano il modo di affrontare le loro paure assieme ai loro compagni, in un progetto che parte dalle elementari e continua rivolgendosi agli adolescenti fino all’avviamento al lavoro", ha detto. Si parla, non a caso, di "integrazione e non inclusione, perché con quest’ultimo termine si sottointende l’eventualità dell’esclusione", continua Arletti. Ma ’In Sella alla Vita’ non è l’unico progetto sociale al quale il Ghirlandina partecipa ormai da anni. Toccata anche l’associazione Tempio Asd rappresentata da Gianni Ricci che promuove il programma ‘’Rock in Rulli’. "Se non è trotto, sempre di marcia si tratta. Magari i ragazzi non sempre vanno a tempo, ma più della perfezione cerchiamo la felicità e che siano liberi di esprimersi"" e l’associazione Enjoy, rappresentata da Nicola Ortugno che si impegna con ‘Esploratori Coraggiosi’ a "umanizzare i reparti pediatrici del Policlinico con installazioni che facciano ‘dimenticare ai bambini di essere in ospedale". Sarà poi attivata una collaborazione con la Società del Sandrone per "tenere vivo il dialetto fra i giovani". I trottatori giravano nella pista della vecchia piazza d’Armi accanto ai cadetti dell’Accademia, rappresentati dal Tenente Colonello Riccò che collabora, anzi corre! con l’Ippodromo. L’assessore Andrea Bortolomasi ha portato gli auguri del Comune e parafrasando Verne ha encomiato l’attività dell’associazione: "Spesso la storia è focalizzata sulle glorie passate. In questo caso si ricorda la Storia e la si interpreta per guardare al futuro".