ANTONIO MONTEFUSCO
Cronaca

L’ospedale a misura di paziente: "Assistenza e percorsi terapeutici orientati soprattutto alla persona"

Umanizzazione della cura, domani il secondo incontro con i cittadini e le associazioni di volontariato. Il direttore generale Claudio Vagnini: "E’ il consolidamento del percorso iniziato nei mesi scorsi" .

L’ospedale a misura di paziente: "Assistenza e percorsi terapeutici  orientati soprattutto alla persona"

L’ospedale a misura di paziente: "Assistenza e percorsi terapeutici orientati soprattutto alla persona"

Lo scorso 13 gennaio l’Azienda Ospedaliero Universitaria aveva organizzato un primo convegno nell’aula magna del centro Didattico del Policlinico. E, ad esattamente tre mesi di distanza, andrà in scena il secondo appuntamento dal titolo ’L’umanizzazione come elemento di cura’ durante il quale verranno presentati i nuovi progetti di umanizzazione delle cure dell’Aou con lo scopo di rendere i percorsi assistenziali orientati il più possibile alla persona, ai suoi familiari e ai suoi cari con il contributo determinante delle associazioni di volontariato. Nell’appuntamento di domani verrà anche presentato il resoconto dei progetti già avviati e presentati a gennaio. All’ingresso del Centro Didattico, nella giornata dell’evento sarà allestita un’esposizione dal titolo l’umanizzazione è un gesto familiare, un percorso ideale di avvicinamento all’evento, dove oggetti di uso quotidiano diventano strumenti di umanizzazione e di recupero di una dimensione quotidiana nella malattia. L’esposizione è resa possibile dalla sensibilità di Upm Modena spa che ha messo a disposizione gli strumenti necessari per l’allestimento: "Siamo arrivati al secondo incontro – commenta il direttore generale dell’Aou Claudio Vagnini – che testimonia il percorso intrapreso alcuni mesi fa a testimonianza di come il nostro impegno sia concreto e poggia su solide basi organizzative. La presenza del direttore generale dell’Aou senese Antonio Barretta è legata ad un importante collaborazione con questa realtà toscana proprio sul tema dell’umanizzazione. Oggi i pazienti non hanno solo bisogno di cure, ma anche di una continuità assistenziale che deve essere alla base di tutto, e questo aspetto arriva anche dal volontariato e da tutte le associazioni che operano in ambito ospedaliero. Durante l’evento di sabato interverrà anche il direttore scientifico de Festival della Filosofia, questo ci consentirà di costruire una rete con la città su un tema che riteniamo decisivo rispetto all’unicità della persona malata, in particolare il rispetto della dignità umana. Siamo convinti che queto approccio di condivisione possa aprire importanti sviluppi di lungo. Periodo per il bene dei nostri pazienti e per la comunità in cui viviamo".

Alla parole di Vagnini fa seguito il commento del sindaco di Modena e presidente del Ctss Gian Carlo Muzzarelli: "Mettere la persona e non la malattia – le parole del primo cittadino- al centro del percorso di cura non è solo uno slogan, deve essere un impegno ben preciso per la sanità pubblica con l’obiettivo do garantire la salute e il benessere dei cittadini nel modo più ampio ed efficace possibile". I temi trattati durante l’appuntamento saranno: endometriosi, la tana della lettura, gestione delle coppie con lutto perinatale.