Lotta contro fango e buche "Servono subito rimborsi"

Maltempo a Pavullo, appello di Confesercenti per i tanti danni alle attività. Sindaco e Regione valutano la stop alle tasse, avviata una raccolta fondi.

Lotta contro fango e buche  "Servono subito rimborsi"

Lotta contro fango e buche "Servono subito rimborsi"

L’obiettivo è non lasciare indietro nessuno. In questa stessa direzione stanno marciando tutte le istituzioni per aiutare gli esercenti colpiti dal violento nubifragio di Pavullo avvenuto mercoledì. Ad alzare la voce ieri è stata Confesercenti Area Frignano, invocando "subito rimborsi" e contromisure per prevenire nuove emergenze: "Chiediamo che si intervenga al più presto con la messa in atto di lavori volti ad attenuare l’impatto catastrofico di questi eventi atmosferici per evitare altri episodi del genere – commenta Maria Fabbri, direttrice di Confesercenti Area del Frignano –. Le imprese e le attività commerciali di Pavullo devono poter continuare a lavorare in sicurezza e senza rischiare, ogni qual volta si presenta un evento atmosferico di questo tipo, di mettere a repentaglio il proprio lavoro". Duplice la richiesta di Confesercenti: da una parte ristori per le imprese colpite, dall’altra "interventi in tempi brevi al fine di evitare che si verifichino altri episodi analoghi in futuro". A tal proposito, il Comune ha già aperto una raccolta fondi – parallela a quella della parrocchia destinata agli alluvionati della Romagna – dove ognuno può donare per aiutare gli esercenti colpiti: IT28N0538766920000000798760. Le donazioni si andranno ad affiancare ad un capitolo del bilancio, di circa 20mila euro, stanziato per le emergenze. Apertura ed interessamento per la situazione di Pavullo ci sono state anche da parte della Regione, con il sottosegretario alla presidenza della Giunta Davide Baruffi che, mercoledì stesso, ha dato subito la disponibilità al sindaco Davide Venturelli di esaminare insieme la questione, per trovare meccanismi di ristoro dei danni provocati dal nubifragio. "Stiamo verificando se Pavullo può avere i requisiti per chiedere una sospensione (almeno parziale) della tasse", aggiunge Venturelli. Intanto, il vicesindaco Alessandro Monti ha iniziato a distribuire ai commercianti colpiti un modulo da compilare e consegnare ad Hera: la multiutility – in qualità di gestore idrico – fa sapere che saranno valutate le congruità delle richieste degli esercenti di via Marchiani, sotto alla quale scorre il canale tombato ‘Cogorno’ che è esondato. Le richieste saranno poi poste all’attenzione dell’assicurazione. Riguardo al ripristino dei danni lasciati in paese dall’eccezionale nubifragio, in via Marchiani ieri è stato portato a termine il cantiere all’incrocio con via Giacomelli, dove l’acqua aveva eroso gran parte dell’asfalto. La grande maggioranza del fango è stata rimossa, anche se in diversi angoli del paese le tracce del maltempo sono ancora evidenti. Impressionante è la scena che ci si ritrova tra il parcheggio dell’ospedale e via Lombardia, con solchi nell’asfalto, fango in ogni dove e l’erba ancora umida e ‘sdraiata’: qui il piccolo ruscello che scende dalla conca della Torricella aveva occupato 5 metri di ‘letto’, prima di riversarsi su via Liguria ed allagando i sotterranei della casa di riposo ‘Francesco e Chiara’. Per l’Rsa si stimano i danni maggiori: non si sono salvate né la centrale termica né la cucina, entrambe con ogni probabilità da sostituire.

Riccardo Pugliese