Modena, 11 novembre 2024 – Nel 458 avanti Cristo, Cincinnato venne invocato dai romani quale condottiero e dittatore e a Monte Algido sconfisse la coalizione di Equi e Volsci. Ma, dopo i festeggiamenti, rinunciò agli onori e ad ogni bene che gli era stato riconosciuto e tornò a coltivare il suo campo. Qualche... tempo dopo i suddetti avvenimenti, sabato pomeriggio anche Paolo Mandelli, chiamato a condurre il Modena nella battaglia (sportiva) contro la Carrarese, ha riportato a sua volta la vittoria ed ora attende notizie: nell’intervista del dopo partita, il tecnico ha giustamente ribadito quel pensiero che lo vuole sia disponibile a proseguire l’avventura con i cosiddetti ‘grandi’, come allo stesso tempo, senza rimpianti o ricerche di onori di sorta, a tornare a lavorare con la Primavera, per quel settore giovanile che per anni, e non solo a Modena, ha rappresentato la parte più bella e soprattutto altamente qualitativa del suo lavoro. Non deve trarre in inganno la pacatezza con cui Mandelli ha affrontato il suo primo post gara alla guida della prima squadra, soprattutto perchè, in un certo senso abituati all’esuberanza di Pierpaolo Bisoli, il suo tono poteva, erroneamente, far pensare a una persona che pensava di aver esaurito, dopo una sola settimana, quel compito affidatogli dalla società. In realtà, l’impressione, almeno ad oggi, è che l’avventura di Mandelli sulla panchina continuerà, a scanso di sorprese, anche dopo la sosta del prossimo fine settimana. Il tecnico gode di una grande fiducia (sottolineata dal presidente a chiare lettere la scorsa settimana) della proprietà ed anche il diesse Catellani non fa certamente mistero di condividerla appieno.
Nel primo pomeriggio di oggi, l’amministratore delegato Matteo Rivetti terrà una conferenza stampa, nella quale questo tema sarà certamente il più gettonato e dunque sapremo certamente qualcosa di più. Ragionando a trecentosessanta gradi, si deve anche sottolineare che, con Michele Troiano e Leonardo Fontanesi che stanno affiancando come staff Mandelli alla guida della prima squadra, si è in un certo qual modo ‘sguarnita’ la compagine tecnica del settore giovanile canarino e dunque servirà, nel caso, un intervento per riorganizzare il quadro dei tecnici.
In ogni caso, la sosta di cui si accennava prima giunge davvero a fagiolo, e non solo per finalmente riavere a disposizione i lungodegenti Ponsi e Pedro Mendes: il non avere l’esigenza di scendere in campo già sabato prossimo consentirà alla società di riflettere con maggiore calma sul da farsi senza farsi condizionare dalla fretta e decidere se proseguire sulla strada che ha portato dal ko di La Spezia al successo con la Carrarese o se prendere una direzione diversa.
Qualsiasi sarà la decisione, Paolo Mandelli o proseguirà questa sua avventura già da Cosenza oppure, a testa alta e con la certezza di chi ha fatto fino in fondo e bene il proprio dovere, come un novello Cincinnato riprenderà la strada verso la ‘sua’ Primavera, anche se pensiamo che la prima ipotesi enunciata sia la più probabile. Nelle prossime ore comunque, tanto lui quanto tutti noi, se ne saprà qualcosa di più.