Mandelli prepara il Carpi: "A San Mauro sarà battaglia"

Il Carpi si prepara per una sfida cruciale contro la Sammaurese, con Mandelli che sottolinea l'importanza delle partite decisive. La squadra si concentra sul presente, ignorando le vicende delle altre squadre. In campo, Cecotti e Larhrib sono fermi dalla febbre, mentre Rossini è in dubbio. - Davide Setti

All’andata fu la sua gara capolavoro, con un gol e 2 assist nel poker che quel Carpi ancora ondivago rifilò alla Sammaurese. Un girone dopo da San Mauro domenica passeranno i sogni da Lega Pro del Carpi e Andrea Mandelli sa bene che gara attende i biancorossi. "Siamo verso la fine e sono le partite che contano, quelle più belle – spiega il regista biancorosso – si respira quell’adrenalina di quando ci si gioca qualcosa di importante. Non mi è mai successo prima in carriera un finale così testa a testa con un’altra squadra per una promozione. E’ stimolante, c’è un’adrenalina diversa la domenica, porta un po’ di tensione ma è quella positiva. Si gioca a calcio per questi momenti e queste partite". I romagnoli sono in piena bagarre salvezza e vengono dalla sconfitta di Agliana. "Quando si affronta la prima in classifica – prosegue - si ha sempre qualche motivazione in più. Loro sono in lotta per salvarsi e sarà una "guerra sportiva", ma come tutte queste 30 gare giocate. Il campo? Le dimensioni non sono grandi, ma il fondo è molto bello ed è quello che conta di più". La squadra di Serpini pensa solo alla gara del "Macrelli", senza guardare in casa Ravenna o al caso-Pistoiese. "Le tabelle non sono per me – prosegue Mandelli – io penso solo a prendere questi tre punti domenica. Il caso Pistoiese non lo sto seguendo, dispiace solo che ogni anno capiti sempre una di queste situazioni". Dopo i gol decisivi di Tentoni, Rossi, Zucchini e Arrondini, il Carpi si di poter avere il massimo da tutti. "Parlavo ieri con Calanca – conclude - di quanto sia bello che in tutta la stagione ci siano stati tanti diversi protagonisti. Il gol di Arrondini domenica è stata una gioia incredibile, sotto la curva l’ha spinto Sall per prendersi la standing ovation, proprio quello con cui è in competizione per una maglia: questo è lo spirito del Carpi".

Dal campo. La febbre ha fermato ieri Cecotti e Larhrib, Rossini sempre a parte nonostante l’ecografia ok, sarà rivalutato nei prossimi giorni.

Davide Setti