Manila Grace, il piano: 93 in cassa per un anno

Partono da oggi gli ammortizzatori dopo il vertice col Ministero del Lavoro. Setti si è dimesso. Giardiello (Cisl): "L’obiettivo è salvare i posti di lavoro".

Manila Grace, il piano:  93 in cassa per un anno

Manila Grace, il piano: 93 in cassa per un anno

Parte da oggi la cassa integrazione straordinaria di dodici mesi per i 93 dipendenti della ‘Antress Industry’, l’azienda di Carpi di Maurizio Setti, attiva nel settore della moda con il marchio ‘Manila Grace’. A darne notizia è il sindacato Femca Cisl Emilia Centrale, che ieri ha partecipato all’esame congiunto della crisi aziendale in videoconferenza con il Ministero del Lavoro. Nei giorni scorsi, infatti, la Antress Industry è stata ammessa al concordato preventivo dal tribunale di Modena. Secondo indiscrezioni, infatti, l’azienda facente capo a Maurizio Setti, carpigiano patron dell’Hellas Verona, avrebbe subito perdite per 11,8 milioni di euro, a causa della crisi portata dalla pandemia, che sarebbe andata ad aggravare una situazione di difficoltà già in essere. "L’obiettivo primario e sul quale siamo impegnati è quello di salvare tutti i 93 posti di lavoro, di cui una cinquantina a Carpi tra lo stabilimento e l’outlet – dichiara Roberto Giardiello, sindacalista della Femca Cisl Emilia Centrale –. L’azienda è in difficoltà da tempo e la situazione è peggiorata con il Covid. Evidentemente gli interventi che erano stati posti in essere per tamponare non sono stati sufficienti ad invertire il trend negativo". Giardiello fa riferimento a "tagli e operazioni di rifinanziamento da parte della proprietà. Il che dimostra che a fronte di certe crisi, la politica solo dei ‘tagli’ non porta a cambiamenti risolutivi: sono necessarie iniziative di rilancio, piani industriali e non solo tagli che poi portano ad altri tagli".

"Lunedì in azienda incontreremo i lavoratori – prosegue il sindacalista – per spiegare loro l’accordo ottenuto con la cassa integrazione della durata di 12 mesi. Questa è la fase più delicata del concordato e cruciali saranno i prossimi 3060 giorni in cui saranno definiti i termini della proposta concordataria da parte dell’azienda. Sembra ci siano alcune aziende interessate a rilevarla, perché Manila Grace è comunque un marchio conosciuto e i dipendenti hanno un’alta professionalità. Perché l’interesse di per sé non basta, occorre che si concretizzi un acquisto o un affitto di ramo d’azienda, che garantisca la continuità e i posti di lavoro.

Intanto – rimarca – abbiamo garantito ai 93 dipendenti per un anno una fonte reddito e li accompagneremo in questa delicata fase in vista dell’auspicata cessione dell’azienda".

Con la presentazione della domanda di concordato, il titolare Maurizio Setti si è dimesso da Amministratore delegato e al suo posto è stato nominato Andrea Billi. "Come fatto per altre realtà – interviene Stefania Gasparini, vice sindaco e assessore all’Economia – l’amministrazione comunale farà ogni sforzo per assicurare un futuro a dipendenti e azienda in massimo raccordo coi sindacati".

Maria Silvia Cabri