Massimo Bottura: "Entro l’anno un nuovo ristorante rivoluzionario a Modena"

Lo chef annuncia l’apertura in città di un locale "interamente di nostra proprietà, il secondo dopo la Francescana"

Modena, 1 febbraio 2023 – Lo chef più famoso del mondo, il modenese Massimo Bottura patron dell’Osteria Francescana di via Stella e altri sette locali gestiti, entro fine 2023 aprirà un nuovo ristorante di proprietà a Modena.

Massimo Bottura
Massimo Bottura

L’ha detto lo stesso Bottura, al momento non fornendo troppi particolari, pochi giorni fa in una intervista a Milano dove era intervenuto al congresso di "Identità Golose". Bottura ha spiegato: "Il prossimo ristorante che apriremo sarà nel 2023, sarà a Modena e sarà il primo locale di nostra piena proprietà, il primo interamente nostro dopo la Francescana. Non posso dire altro, ma sarà rivoluzionario. Anche perché in questo periodo all’Osteria Francescana stiamo provando delle tecniche di cucina che se si vedessero sarebbero sconvolgenti".

Stop, non ha detto altro e quindi occorrerà aspettare un po’ prima di avere novità. Sicuramente in città già da oggi crescerà la curiosità un po’ come accaduto pochi anni fa quando Bottura e la moglie Lara Gilmore diedero vita nella campagna modenese alla guest house "Casa Maria Luigia", paradiso della accoglienza e del cibo e pochi chilometri dal centro città.

Nell’intervista citata lo chef - un leader o un artigiano come ama definirsi più propriamente lui - ha parlato anche delle sue idee: "Prima della pandemia - spiega - nella squadra eravamo 105 persone oggi dopo la pandemia siamo 150, questo perché i ragazzi non vogliono andarsene. Per questo pensiamo sempre a nuovi progetti, i giovani sono il nostro futuro, creano continuamente scintille di novità e mi danno forza e energia. Poi certo hanno bisogno di un leader che li guidi, ma poi aprono i loro ristoranti e per questo in tutta Italia si mangia così bene".

Bottura ha una ricetta per finire: "L’Italia deve dimenticare la ‘o’ e propendere per la ‘e’: Ferrari e Lamborghini, Modena e Bologna, solo così ci faremo amare sempre di più. E ogni giorno dobbiamo ringraziare i nostri artigiani, i pastori, i contadini, i casari, i pescatori, gente straordinaria grazie a cui teniamo un piede nel passato, ma l’altro come faccio io è nel futuro perché non mi accontento di quel che ho fatto nel presente".

Lo chef ha portato già da undici anni la Francescana non solo alle tre stelle Michelin e al top delle altre guide culinarie, ma anche a essere definito il miglior ristorante del mondo.