"Mi sento a posto con la mia coscienza"

"Risultato troppo largo, non riusciamo a capitalizzare la mole di gioco. La contestazione? Giusta, purtroppo non vinciamo da troppo tempo".

"Mi sento a posto con la mia coscienza"

"Mi sento a posto con la mia coscienza"

Le partite senza vittorie salgono a undici, stavolta c’è l’aggravante di una sconfitta, la terza sulle ultime quattro partite in casa. Paolo Bianco arriva in sala stampa al termine di questa gara persa contro il Catanzaro con una espressione triste più che arrabbiata.

Lo spettro del baratro fortunatamente non è ancora dietro l’angolo, ma l’andazzo non autorizza certo tranquillità. La ricetta per uscire da questa situazione Bianco la dà in maniera abbastanza scontata. "Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo cercare di fare punti, anche quando facciamo la prestazione non arriva il risultato. Questa sera abbiamo calciato diverse volte verso la porta, nessuno può negare che le occasioni le abbiamo avute. Ancora una volta il portiere avversario è stato il migliore in campo, credo che questo sia stato sotto gli occhi di tutti. Quando stavamo vivendo il nostro momento migliore, è arrivato il loro terzo gol che ci ha tagliato definitivamente le gambe". Il mister canarino è stato platealmente contestato da parte dello stadio e a fine gara si è alzato un coro contro di lui che lo invitava ad andarsene. Bianco non si scompone: "Mi sento a posto con la coscienza. E’ normale che i tifosi mi contestino, d’altronde non conoscono il Bianco uomo ma solo il Bianco allenatore".

I primi due gol ospiti frutto di errori: "Sì, errori che non ci possiamo permettere, il secondo è venuto fuori da un loro rimpallo casuale, ma anche noi abbiamo sbagliato, loro sono stati sempre bravi ad inserirsi tra le nostre maglie. Poi c’è stato il gol di Tremolada e fin lì siamo stati in partita, abbiamo sfiorato il 2 a 2 con Duca e sul loro terzo gol c’era un fallo su Santoro". Sabato prossimo delicatissima trasferta ad Ascoli. "Quella cominciamo a pensarci tra un paio di giorni. Sarà un’altra gara importante, come del resto sono state le precedenti". In sala interviste poi parla Luca Magnino: "Abbiamo sbagliato sul primo gol, mentre sulla seconda marcatura avevamo marcato bene, Petriccione è stato fortunato perchè la loro azione è nata da un rimpallo. I fischi dei tifosi? Nel calcio sono cose che succedono, ma è stato lo sfogo finale. Il pubblico ci ha sostenuto per tutta la partita e lo abbiamo visto. Noi diamo sempre tutto quello che abbiamo. Abbiamo avuto momenti negativi anche lo scorso anno, però siamo una squadra che ne è sempre venuta fuori. L’aiuto dei tifosi sarà fondamentale, se ci stanno vicini ne verremo fuori".

Alessandro Bedoni