VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Minori stranieri, lettera al ministro: "La situazione si sta aggravando"

Muzzarelli scrive a Piantedosi: "Ormai non siamo più in grado di accogliere tutti quelli che arrivano"

Minori stranieri, lettera al ministro: "La situazione si sta aggravando"

Minori stranieri, lettera al ministro: "La situazione si sta aggravando"

Il sindaco Muzzarelli ha preso ancora una volta carta e penna per scrivere al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il ‘tema’ è sempre lo stesso e complesso: i flussi di minori stranieri non accompagnati in arrivo a Modena. "Nonostante le tante sollecitazioni dei mesi scorsi, non abbiamo registrato alcun sensibile miglioramento, anzi i problemi si sono acuiti", ed è sempre più avvertita "la mancanza di sostegno istituzionale per trovare soluzioni utili alla nostra specifica situazione territoriale", sostiene il sindaco che, a fronte dell’ennesima violenta rissa all’interno di una comunità di accoglienza per minori, sottolinea: "L’episodio non ha avuto conseguenze gravissime solo grazie al pronto intervento delle Forze dell’ordine chiamate dagli operatori della struttura, ma ora il rischio è la chiusura della struttura e il disimpegno del soggetto gestore" vista "la totale mancanza di strumenti efficaci per assicurare accoglienza e inclusione dei ragazzi secondo gli obblighi di legge, oltre che garantire sicurezza agli ospiti e agli operatori".

Per Muzzarelli, quindi, non è più rinviabile "una risposta concreta in merito ai problemi sollevati da più di un anno", rappresentati al Ministro anche di persona. Nella lettera il sindaco solleva poi diversi problemi sul sistema di accoglienza del Sai – 60 posti in città – che il governo pare voler smantellare, compreso un taglio del budget relativo a Modena per 174 mila euro e la preoccupazione per il flusso di minori di nazionalità tunisina, già segnalato nell’estate scorsa, "caratterizzato da condotte pericolose e violente che sfociano spesso in aggressioni e rapine".

Per il sindaco è "urgentissimo, per la tenuta dell’accoglienza stessa, una rivisitazione della normativa e la previsione di strumenti più coercitivi, oltre alla previsione di strutture di accoglienza più rispondenti alla gestione di queste condotte".

Infine Muzzarelli ha ribadito che il Comune non è più in grado di garantire il collocamento per tutti i minori e sottolinea anche l’indisponibilità ad accogliere "quei minori che si sono allontanati, che rifiutano i collocamenti proposti e i minori che hanno agito comportamenti pericolosi e non adeguati al contesto comunitario".

Il Comune, nel corso del 2023 ha gestito fino a 250 minori stranieri non accompagnati.