Multe sprint, in tre mesi già 427mila euro

Sassuolo, l’anno scorso il dato di fine anno fu di un milione e 700mila euro, ma il 2024 potrebbe superare la somma. Pesano i Photored

Multe sprint, in tre mesi già 427mila euro

Multe sprint, in tre mesi già 427mila euro

In media, o comunque a ridosso con il dato di fine 2023, che aveva prodotto un accertato di oltre 1,7 milioni di euro. Ed in deciso aumento rispetto allo stesso periodo del 2023, quando ci si fermò a circa 350mila euro. L’amministrazione comunale ha dato conto, come da obbligo di legge, di quanto accertato a livello di sanzioni per le violazioni al codice della strada dal primo gennaio alla fine di marzo di quest’anno, licenziando l’ennesimo dato record.

Il saldo totale parla infatti di 427mila euro, frutto delle sanzioni elevate dagli agenti della Polizia Locale cittadina, e si colloca, appunto, ben oltre i 350mila euro dei primi tre mesi del 2023 quando, peraltro, non erano ancora in funzione i due photored ai semafori dell’Ancora e di Circonvallazione/via Rometta che hanno generato incrementi importanti ma solo nella seconda parte dell’anno. Il dato totale, ‘che – precisa il comando della Polizia Locale – risente comunque della maggiorazione relativa ai verbali non pagati’, scaturisce dal totale delle violazioni al codice della strada accertato nei primi tre mesi dell’anno da funzionari, ufficiali ed agenti, pari a 338.979 euro, cui si aggiungono i proventi dalle sanzioni elevate ai sensi dell’articolo 142 del codice della strada, che attiene all’inosservanza dei limiti di velocità registrare da dispositivi elettronici (poco più di 37mila euro, il 10% dei quali registrato sulle strade provinciali che attraversano il territorio), le sanzioni amministrative comminate ad attività di commercio e similari e quelle che puniscono l’inosservanza di leggi e regolamenti in materia ambientale. I primi valgono, per questo primo trimestre del 2024, poco meno di 2.500 euro, mentre nel secondo siamo poco oltre i 18mila euro, 18.502 per la precisione. Il totale, come detto, va ben oltre il 420 mila euro che proiettato sull’intero arco dell’anno offre una stima che, a questa media, non si discosterà troppo da quel 1,7 milioni di euro accertato a fine 2023.

Anno record, frutto di 14.343 violazioni, che raccontava già un incremento importante rispetto al 2022 (11697 violazioni, 1,5 milioni di accertato in 12 mesi, già in crescita a sua volta rispetto al 2021), oltre il quale, stando al dato parziale di questi primi 3 mesi, il 2024 potrebbe anche andare. Per essere confermati o smentiti, non resta che attendere i prossimi mesi, ma l’impressione è che il trend si stia consolidando, con incrementi anno su anno che sono più quegli scostamenti minimi (tra 1,1 e 1,3 milioni) che caratterizzavano, fino al 2021, i proventi delle sanzioni al codice della strada. Ma sono decisamente più marcati.

Stefano Fogliani