Nato, nuovo incarico per Barcaiuolo

Michele Barcaiuolo è stato eletto vicepresidente della Commissione Cooperazione transatlantica in materia di difesa e sicurezza della Nato. Un riconoscimento alla centralità italiana e all'affidabilità del Governo, per contrastare i venti della guerra e sensibilizzare gli alleati.

Durante la sessione plenaria dell’assemblea parlamentare della Nato che si è svolta a Copenaghen lo scorso weekend, Michele Barcaiuolo è stato eletto vicepresidente della strategica e centrale ’Commissione Cooperazione transatlantica in materia di difesa e sicurezza’ con i voti dei popolari e conservatori di Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del nord, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia e Ungheria. Erano diversi anni che un italiano non ricopriva tale carica. "Un ringraziamento ai colleghi delle altre nazioni che mi hanno sostenuto – ha detto Barcaiuolo – non certo per meriti miei ma come riconoscimento alla centralità italiana e all’affidabilità del nostro Governo, continueró a profondere il massimo impegno sulle principali tematiche della difesa e della sicurezza della nostra Nazione e dell’Europa all’interno dell’Alleanza Atlantica. A maggior ragione in un momento come questo, dove sempre più forte soffiano i venti della guerra, il ruolo dell’Occidente sarà cruciale, con la speranza di sensibilizzare gli alleati sulla centralità del mediterraneo e l’importanza del continente africano sul piano dello sviluppo, del ruolo geopolitico dell’Occidente e del contrasto agli intollerabili flussi migratori".