Nubifragio, il bilancio dei danni: "Persi i raccolti e danni alle case"

Mirandola, per Coldiretti si parla di un centinaio di ettari danneggiati dalla furia del maltempo.

Nubifragio, il bilancio dei danni: "Persi i raccolti e danni alle case"

Nubifragio, il bilancio dei danni: "Persi i raccolti e danni alle case"

Dopo il violento nubifragio che si è abbattuto nella serata di giovedì sulla bassa modenese ora si cerca di fare un bilancio dei danni. Secondo una stima di Coldiretti "un centinaio di ettari" sono stati allagati a causa delle piogge abbondanti, le cui conseguenze si vedranno tra una decina di giorni sulle piante da frutto, cereali e medicai, ma si devono fare i conti anche con i danni da grandine e vento. Le situazioni più critiche si sono registrate nel mirandolese, dove l’altro pomeriggio dopo l’inondazione di alcune strade e allagamento di qualche scantinato è stato prontamente attivato il Coc, il centro operativo di coordinamento per le emergenze. Fortunatamente "salvo qualche situazione di piccolo allagamento con formazione di sacche d’acqua, defluite nel giro di pochi minuti – ha precisato il Comune attraverso una nota - la situazione è da considerarsi rientrata senza feriti, danni strutturali o situazioni che rendano necessario l’abbandono delle abitazioni". In località Quarantoli, per controllare il livello di un canale che aveva quasi raggiunto la sede stradale, sono state messe in azione due idrovore della Croce Blu. Così, dopo qualche ora, il Coc è stato smobilitato. Molto impegnati i Vigili del Fuoco di San Felice, che coadiuvati dai distaccamenti di Finale e Mirandola e da 2 volontari di San Felice, hanno dovuto effettuare una ventina di interventi, che hanno riguardato soprattutto la frazione di Vallalta di Concordia, via Santi e via Mazzalupi, Mortizzuolo di Mirandola e Mirandola in via Prati e via Agnini per case piano terra invase da circa 30/40 cm di acqua o per soccorrere anziani in difficoltà ad uscire.

al.g.