Nuovo centro socioriabilitativo. Aule, sale relax e laboratori: 25 posti per aiutare i più fragili

La struttura ’Mosaico’, inaugurata in via Forghieri, è un sostegno per le famiglie con persone disabili "Risponde ai bisogni sociali in crescita". Gestione affidata alla Gulliver, servizi personalizzati per ogni utente.

Nuovo centro socioriabilitativo. Aule, sale relax e laboratori: 25  posti per aiutare i più fragili

Nuovo centro socioriabilitativo. Aule, sale relax e laboratori: 25 posti per aiutare i più fragili

Modena, 25 aprile 2025 – Il nome lo hanno scelto le persone che lo frequenteranno. Lo hanno chiamato ’Mosaico’, perché si vedono come tante tessere diverse l’una dall’altra, ma che insieme compongono un disegno.

Mosaico è il nome del nuovo centro socioriabilitativo per disabili di età compresa tra i 18 e 65 anni inaugurato ieri mattina in via Forghieri 115 a Modena, alla presenza di utenti e loro familiari, educatori e operatori, rappresentanti di Comune e Ausl.

La nuova struttura accorpa due centri socioriabilitativi: il Luosi, autorizzato per sedici posti e situato nell’edificio dell’attuale Cra Ramazzini, e il Mario Del Monte (cinque posti), inserito nell’omonima struttura residenziale.

"I nostri figli sono stati preparati bene al cambiamento – afferma Franco Bignami, padre di Paolo, utente del centro diurno Mario del Monte – In queste settimane hanno incontrato i ragazzi e gli operatori dell’altro centro, si sono conosciuti e oggi (ieri, ndr) hanno visitato per la prima volta la nuova struttura che cominceranno a frequentare dopo l’estate".

Mosaico sarà gestito da Gulliver cooperativa sociale, cui è affidata anche la gestione dei due centri in chiusura. "Uno dei nostri compiti è riconoscere e mantenere le abilità dei nostri ragazzi – dichiara il presidente di Gulliver Massimo Ascari – Per questo sono importanti gli spazi di strutture come questa, ma soprattutto il lavoro dei nostri operatori".

Mosaico è un centro polifunzionale di circa 600 mq con 25 posti, di cui 21 contrattualizzati dall’amministrazione comunale. Comprende aule suddivisibili, due sale riposo con poltrone relax, una stanza morbida, locali multifunzione per laboratori e proiezioni, due sale da pranzo, spogliatoi per utenti e operatori, uffici, infermeria, magazzino e ripostigli.

La struttura è in grado di assistere persone con compromissioni psico-fisiche ed erogare prestazioni sociosanitarie di tipo riabilitativo ed educativo; inoltre, vi si possono svolgere attività aggregative, laboratoriali e ricreative. Tutti i servizi e prestazioni sono personalizzati in base alle esigenze di ogni singolo utente.

"Questo centro – spiega la dirigente del settore servizi sociali del Comune Annalisa Righi – ha caratteristiche organizzative, strutturali e tecnologiche che ci permettono di rispondere a bisogni sociali in crescita".

"L’assistenza semi-residenziale è strategica per mantenere gli utenti a casa – sottolinea il direttore delle attività socio-sanitarie dell’Ausl Modena Andrea Fabbo – Questo centro sarà un punto di riferimento per le famiglie con persone disabili".

’Mosaico’ è stato realizzato al pianoterra della palazzina di Abitare Sociale, che conta anche 33 alloggi di edilizia residenziale sociale consegnati nelle settimane scorse.

L’intervento, comprensivo del centro diurno e dell’urbanizzazione di via Forghieri, ha un valore complessivo di 10,3 milioni di euro ed è stato finanziato con risorse del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana assegnate attraverso il bando ’Periferie’.

L’intervento è realizzato da un raggruppamento di imprese, cui la società di trasformazione urbana CambiaMo, che ha il ruolo di soggetto attuatore per i lavori previsti dal programma, ha aggiudicato i lavori tramite gara europea. "Oggi è una bella giornata, perché la coesione sociale è un grande valore della nostra comunità – sottolinea il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – Offrire servizi che rispettano la dignità delle persone più fragili e aiutarle a stare bene è indice di progresso".