"Occhio a Catania, non ha nulla da perdere"

Modena-Catania: cruciale sfida per i play off. Coach Giuliani sottolinea l'importanza della concentrazione e della determinazione per ottenere la vittoria necessaria alla rincorsa.

"Occhio a Catania, non ha nulla da perdere"

"Occhio a Catania, non ha nulla da perdere"

È una di quelle partite da non sbagliare, perché sbagliarla potrebbe voler dire addio ai play off. Ecco che Modena-Catania (domani, ore 18 al PalaPanini) diventa uno di quei crocevia che possono far guardare un’intera stagione sotto un certo tipo di luce o sotto un’ombra. I siciliani sono già retrocessi, Modena rincorre l’ottavo posto, ultimo utile per i play off, le motivazioni sono molto diverse ma questo conta poco. A fare le carte alla partita e a ciò che può significare è l’allenatore della Valsa Group, Alberto Giuliani.

Coach Giuliani, Modena deve vincere

"Siamo di fronte a una partita nella quale bisogna giocare bene,concentrarsi sulla nostra metà campo, pensando soltanto a quello che dobbiamo fare e non a quello che potrebbe essere. Passa da lì la conquista di quei punti che sono necessari per la nostra rincorsa paly off".

Contro una squadra in crisi di risultati come la Farmitalia corre l’obbligo di andare subito avanti?

"È quello che abbiamo fatto contro Trento, ci proviamo sempre. Per qualche minuto anche con l’Itas è andata bene, l’atteggiamento iniziale dovrà essere quello".

Cosa avete imparato dalla sconfitta di Trento?

"Abbiamo riguardato il match di domenica scorsa in Trentino e abbiamo lavorato su ciò che ritenevamo più opportuno, ovvero sulla continuità nelle varie fasi di gioco. Abbiamo allungato il tempi di allenamento, richiedendo ai ragazzi una performance più stabile: devo dire che ho avuto ottime risposte, ma sarà poi il giorno della gara a dire se questa tipologia di allenamento sia servita o no".

Cos’altro avete visto nella registrazione del match di domenica?

"Riguardare spezzoni della partita ci ha aiutato a capire due cose: quella positiva è che far gara pari con queste corazzate si può, l’altra è la dura realtà che ci ha sbattuto in faccia come Trento e quel tipo di squadre siano molto più continue di noi, molto più pronta a giocare certi tipi di situazione senza pause. L’ago della bilancia è spostato sulla motivazione a raggiungere quel livello".

Catania è già retrocessa, cosa vi deve far rimanere con la guardia alta?

"Di Catania c’è da temere che nel momento in cui le squadre non hanno più nulla da perdere giocano col braccio libero, solo questo".

Matematicamente potrebbe arrivare l’ottavo posto già domenica?

"Sì, potrebbe. Però aspettiamo".

Davyskiba ancora opposto? "Sta facendo molto bene, pensiamo di continuare così, giocherà opposto lui".

Alessandro Trebbi