"Ogni giorno fermiamo auto non assicurate"

Carpi, l’allarme del comandante della polizia locale Golfieri: "L’anno scorso abbiamo pizzicato 326 macchine prive della copertura"

"Ogni giorno fermiamo auto non assicurate"

"Ogni giorno fermiamo auto non assicurate"

Sono molto preoccupanti i dati resi pubblici dalla Polizia locale a seguito dei controlli eseguiti nel 2023 sul territorio comunale. Sono oltre 1100 i posti di controllo che si sono svolti e il campanello d’allarme riguarda soprattutto la circolazione di mezzo privi di assicurazione o con revisione scaduta. Secondo i calcoli, quasi ogni giorno, nell’anno passato, gli agenti della Polizia locale hanno fermato a Carpi almeno un veicolo con la revisione scaduta (326 casi), e ogni due giorni un veicolo senza assicurazione (165, talvolta coincidenti).

"Si tratta di comportamenti molto gravi e pericolosi che possono avere conseguenze pesanti sia per l’automobilista che per terze persone - commenta Mariella Lugli, assessore alla Sicurezza -. L’attività di controllo viene eseguita dagli agenti in modo continuativo e programmato, non sporadico, e che proseguiremo a fare, per strade sempre più sicure".

Le violazioni sono gravemente sanzionate dal Codice della Strada: la mancanza dell’obbligatoria copertura assicurativa è punibile da 866 a 3.464 euro, più il sequestro del veicolo; non aver fatto revisionare il mezzo entro la scadenza prevista, prevede una sanzione fra i 173 e i 694 euro – raddoppiabile se l’infrazione comprende più di una scadenza – con la sospensione del veicolo dalla circolazione, fino a revisione effettuata. "Sono dati allarmanti – prosegue Davide Golfieri, comandante della Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine – perché anche se non sono statisticamente paragonabili agli anni precedenti, visto che il ‘campione’ è sempre diverso, denotano il perdurare di comportamenti irresponsabili da parte di centinaia di automobilisti. In caso di sinistro con veicolo non assicurato, persone terze possono subire gravi danni con il rischio che la controparte non sia in grado di rifonderli. E non rispettare l’obbligo di revisione, significa circolare con un veicolo potenzialmente meno sicuro, per se e per gli altri utenti della strada. Spesso viene accampata la scusa della ‘dimenticanza’, ma oggi ormai non ci sono più scusanti: esistono tanti modi per ricordare le scadenze, compresi servizi gratuiti anche via Internet".

"Ovviamente – sottolinea Golfieri – i controlli, che eseguiamo anche avvalendo delle moderne tecnologie, ma sempre eseguiti su strada, mediante gli appositi posti di contrillo, interessano chiunque transiti sulle strade di nostra competenza, ovunque residenti, quindi questi numeri e questi comportamenti non sono attribuibili ad automobilisti solo carpigiani".

Maria Silvia Cabri