Operaio morto al Marconi, è sciopero. Cgil in lutto: "Saremo parte civile"

Marano, organizzato un presidio per domani all’aeroporto: "Stragi sul lavoro, governo indifferente"

Operaio morto al Marconi, è sciopero. Cgil in lutto: "Saremo parte civile"
Operaio morto al Marconi, è sciopero. Cgil in lutto: "Saremo parte civile"

"Nel manifestare tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia del lavoratore rimasto vittima dell’infortunio mortale, vogliamo confermare fin d’ora che la Cgil di Bologna e la Fillea Cgil di Bologna intendono costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico degli eventuali responsabili".

Lo si legge in una nota del sindacato, sull’incidente dell’altra notte in cui è morto, all’aeroporto Marconi, Alfredo Morgese, 52 anni di Marano sul Panaro, schiacciato da un mezzo in retromarcia guidato da un collega durante lavori di asfaltatura della pista.

Per domani è stato inoltre proclamato uno sciopero con manifestazione, a partire dalle 10, allo scalo bolognese. E sempre domani, dalle 10 alle 12, tutte le sedi dello Spi-Cgil del territorio di Bologna resteranno chiuse. "Siamo in lutto — si legge in una nota — per l’ennesima morte sul lavoro. Siamo straziati per l’ennesima famiglia costretta a subire una assenza incolmabile. Sosteniamo con forza lo sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Saremo presenti con le nostre bandiere listate a lutto alla manifestazione sindacale presso l’aeroporto Marconi". Per il sindacato "non è solo un gesto di solidarietà e di partecipazione nei confronti delle lavoratrici e i lavoratori di tutti i settori pubblici e privati che aderiranno allo sciopero generale, ma è un atto politico di indignazione e di sdegno verso l’inefficacia e l’indifferenza mostrata da questo governo per evitare che le persone muoiano per guadagnarsi il pane".

Una tragedia che ha scosso profondamente la comunità di Marano: Morgese, papà e nonno amorevole, da 14 anni era dipendente della Frantoio Fondovalle, un lavoratore esperto e stimato. Nel momento in cui è stato investito stava lavorando al rifacimento del manto stradale in aeroporto: sull’incidente fatale la Procura ha aperto una inchiesta per omicidio colposo.

Intanto Marano attende la fissazione dei funerali per dare l’ultimo saluto al 52enne: il sindaco ha annunciato che quel giorno verrà proclamato lutto cittadino. Tanti i messaggi di cordoglio sui social: "Non riusciamo ancora a crederci", "dolore immenso, un’altra vita strappata". "Morire di lavoro, una tragedia — scrive qualcuno — ignorata dalle istituzioni e dalla politica".