Palazzo Barozzi nel mirino dei vandali

Vignola, imbrattati i muri della storica residenza rinascimentale. Il Comune: "Non sottovalutiamo la situazione"

Palazzo Barozzi nel mirino dei vandali

Palazzo Barozzi nel mirino dei vandali

Il segno ora è stato decisamente passato. Per la verità già da tempo in centro storico a Vignola si può assistere a bande di giovani che scorrazzano a piedi, in monopattino o in bicicletta infastidendo e anche importunando i passanti. Adesso però si è aggiunta un’altra "impresa", che sta destando sconcerto in città: il rinascimentale Palazzo Ludovisi Boncompagni, noto anche come Palazzo Barozzi, sede della celebre scala elicoidale dell’architetto Iacopo Barozzi e pregiato monumento storico (fu costruito negli anni 1560-67 circa, su ordine di Ercole Contrari il Vecchio), ha subito lo scempio di scritte sui muri esterni, fatte nelle scorse ore. Stessa sorte ha subito anche piazza dei Contrari, sulla quale si affacciano lo stesso Palazzo Barozzi e la rocca di Vignola. In una parola, è stato fatto un ennesimo affronto alla città, in una zona già "calda" per frequentazioni tutt’altro che raccomandabili. Basti vedere, "nero su muro", quello che succede anche nella attigua Villa Leoni in via Belvedere, proprietà privata deturpata anch’essa da scritte vecchie e nuove, oltre che da rifiuti che abbandonati nelle sue immediate vicinanze. Un cittadino ha commentato che con quanto accaduto è stato "umiliato il patrimonio storico di Vignola". Anche il vignolese Andrea Paltrinieri, nel suo blog Amare Vignola, ha commentato tra l’altro: "Il degrado avanza proprio nel cuore di Vignola. Certo, possiamo indignarci e prendercela con gli ignoti autori. Ma sarebbe meglio agire. Insomma, è un ottimo "test telecamere". Ci sono? Funzionano? Consentono di identificare gli autori?". Dall’amministrazione comunale spiegano: "Forse gli autori hanno pensato che fosse una goliardata, ma deturpare il patrimonio storico pubblico è un atto vandalico punito dalla legge. Da una parte, quindi, abbiamo segnalato alla polizia locale quanto avvenuto. Ora, anche con l’ausilio delle telecamere, si lavorerà per individuare i responsabili. Dall’altra parte c’è il tema della ripulitura, reso più complicato dal fatto che si tratta di edifici sottoposti a vincolo dalla Sovrintendenza. Per quanto di competenza del Comune, gli operai si stanno occupando della scritta sulla pavimentazione di piazza dei Contrari. Gli altri edifici danneggiati sono di proprietà di privati e saranno loro, giocoforza, a dover intervenire. Invitiamo i cittadini a segnalare sempre quanto accade alle forze dell’ordine.

Episodi di questo tipo non possono essere sottovalutati".

Marco Pederzoli