Parla Muzzarelli ed è scontro : "Caso Bari, risvolti inquietanti". Il centrodestra: "Parole gravissime"

Golinelli (Lega): "Riferimenti infamanti al ministro". Giacobazzi (FI): "E’ un’offesa alle istituzioni". Barcaiuolo (Fd’I): "Il governo vuole tutelare la legalità". Il sindaco: "Ho solo espresso solidarietà a Decaro".

Parla Muzzarelli ed è scontro : "Caso Bari, risvolti inquietanti". Il centrodestra: "Parole gravissime"

Parla Muzzarelli ed è scontro : "Caso Bari, risvolti inquietanti". Il centrodestra: "Parole gravissime"

E’ bastato un riferimento al caso di Bari, con il sindaco Decaro a rischio commissariamento per mafia. E subito il sindaco Muzzarelli, che ha parlato mercoledì sera alla serata di presentazione del programma elettorale del PD, è entrato nella bufera, con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia all’attacco.

"Le parole di Muzzarelli – ha detto Guglielmo Golinelli, Segretario Provinciale della Lega – riferite a parlamentari della destra i quali, tramite il Ministro dell’Interno, tenterebbero di minare le ’basi democratiche e di libertà’ e sarebbero responsabili di ’questioni mirate’ – come quanto avvenuto, afferma il sindaco, a Mirandola nel 2019, con l’incendio della sede della Polizia Locale che provocò la morte di due persone – sono vergognose e di una gravità inaudita. Sono parole infamanti quelle rivolte al Ministro dell’Interno Piantedosi, che secondo questo ragionamento opererebbe in modo strumentale per colpire i sindaci di sinistra".

Altrettanto critico Piergiulio Giacobazzi, capogruppo di Forza Italia: "Le parole di Muzzarelli sono gravi, perché rappresentano ben più di un tanto violento quanto strumentale attacco al centrodestra, ma configurano un attacco alle stesse istituzioni democratiche. Nazionali e locali. Dire che c’è una strategia politica e di governo dietro alle verifiche nel comune di Bari è grave. Evocare la possibilità che la stessa strategia possa portare anche a Modena a fatti di cronaca come l’attentato incendiario di Mirandola nel 2019, chiuso con la condanna di un magrebino clandestino, è altrettanto pesante. Così come è grave, accusare l’avversario politico di voler ‘inquinare i pozzi della democrazia’. Si tratta di frasi e di parole pesanti, offensive ed inaccettabili, che non possono essere giustificate dal nervosismo generato dall’essere consapevolmente alla fine di un secondo fallimentare mandato da sindaco".

Anche Fratelli d’Italia si è scagliata contro il sindaco: "A proposito della vicenda di Bari – ha detto il senatore Michele Barcaaiuolo – vista la gravità dei reati in questione e un provvedimento che nasce in seguito all’arresto di 140 persone, mi sembra superfluo chiarire che le procedure messe in atto dal Ministero non rappresentano un ‘atto di guerra’, bensì un’azione obbligata da parte di un Governo che vuole tutelare legalità e democrazia".

Secca la replica di Muzzarelli: "La destra fa polemiche confuse che sinceramente non capisco. Ho espresso ieri piena solidarietà al sindaco di Bari Antonio Decaro per quanto sta accadendo. Una persona per bene, un sindaco anti mafia che vive da anni sotto scorta. Ci sono risvolti molti inquietanti su quella vicenda. Mi sembrano surreali anche gli altri attacchi. Cioè il sindaco chiede allo Stato di tenere alta la garanzia democratica e garantire più sicurezza a Modena, e i partiti di destra lo attaccano? Mi sembra assurdo. Fdi e Lega rispondano piuttosto nel merito e lavorino per Modena visto che sono al Governo. Il gossip politico fa sorridere".

Roberto Grimaldi