Pd, parlamentari in visita al carcere: "Sant’Anna sovraffollato. Personale insufficiente"

Luca Sabatini e Stefano Vaccari: "Siamo oltre il 50% in più della capienza. Nonostante ciò, le condizioni dell’assistenza ai detenuti sono buone".

Pd, parlamentari in visita: "Sant’Anna sovraffollato. Personale insufficiente"

Pd, parlamentari in visita: "Sant’Anna sovraffollato. Personale insufficiente"

Modena, 23 aprile 2024 – Visite ispettive dei parlamentari del Partito Democratico in oltre trenta carceri italiani nell’ambito dell’iniziativa chiamata "Bisogna aver visto". Per Modena la delegazione era formata dal deputato Stefano Vaccari e dal consigliere regionale Luca Sabatini. I due esponenti pd hanno visitato il Sant’Anna incontrando il personale, agenti della penitenziaria e medici. Due le criticità riscontrate e di certo non nuove: il sovraffollamento dei detenuti e la carenza di personale. "Abbiamo appurato quella che ormai è una tendenza che si sta manifestando in tutto il paese – ha detto Vaccari al termine della visita – nell’ultimo anno e mezzo questo governo con un reato al giorno ha costruito le condizioni per il sovraffollamento di tutte le carceri italiane. Anche alla casa circondariale di Modena siamo oltre il cinquanta per cento in più della capienza massima prevista e ci sono quaranta agenti di polizia penitenziaria in meno rispetto alla dotazione prevista". Sulla necessità di porre massima attenzione ai problemi della carceri italiane ha insistito Debora Serracchiani, responsabile Giustizia della segreteria Pd.

"La situazione della carceri italiane è una vera e propria emergenza – ha detto l’esponente del partito democratico – dopo il convengo tenutosi nel mese di febbraio queste visite vogliono continuare a porre la massima attenzione alle condizioni di vita e di lavoro negli istituti di pena ormai al collasso con un sovraffollamento che ha raggiunto numeri record, una carenza di organico cronica, una insufficienza di iniziative trattamentali rispondenti al fine rieducativo della pena e l’esistenza di molte strutture fatiscenti e del tutto inadeguate". Aspetti questi ultimi che però non sono stati riscontrati nel carcere modenese. "Nonostante le carenze del Sant’Anna le condizioni di assistenza che vengono riservate ai detenuti sono buone – ha detto Vaccari al termine della visita - c’è stato dal 2020, l’anno della rivolta nel carcere, una diminuzione drastica dell’uso di farmaci e questo è uno dei dati più positivi che abbiamo riscontrato". Sforzi, quelli dell’attenzione alla vita dei detenuti osservati anche dal consigliere Sabatini. "Nonostante le difficoltà condivise con altre carceri italiane – ha detto – qui al Sant’Anna abbiamo registrato attenzione ai detenuti con progetti legati anche al volontariato della città e alla collaborazione con l’azienda sanitaria locale. Rimangono molto forti – ha concluso - le criticità legate alle carenze di personale che non garantiscono una sicurezza adeguata durante il periodo detentivo e progetti per il dopo carcere".